Vimercate

Ancora un anziano derubato in casa; la figlia ai ladri truffatori: "Siete spregevoli, vergognatevi"

L'ennesimo caso, ai danni di un 86enne: i malviventi se ne sono andati con 300 euro in contanti e preziosi di grande valore anche affettivo.

Ancora un anziano derubato in casa; la figlia ai ladri truffatori: "Siete spregevoli, vergognatevi"
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Lo hanno agganciato in strada approfittando della sua disponibilità e cortesia. Hanno guadagnato la sua fiducia, mostrando anche un tesserino contraffatto. Si sono fatti accompagnare a casa e, spaventandolo con il rischio di una possibile fuga di gas, si sono presi soldi e, soprattutto, i preziosi della moglie, dal grande valore affettivo.

Agganciato in centro a Vimercate da finti tecnici del gas

Ancora truffatori vigliacchi in azione a Vimercate. A finire nel mirino, questa volta, è stato un 86enne residente in centro. A raccontare quanto accaduto, per mettere in guardia altre potenziali vittime approfittando anche per inviare un messaggio ai malviventi, è stata la figlia del malcapitato.

La balla della possibile fuga di gas

"La scorsa settimana due uomini, tra i 30 e i 40 anni, italiani, hanno avvicinato mio padre che era solo in strada non lontano da casa - ha raccontato la figlia - Si sono presentati come tecnici Italgas (muniti addirittura di tesserini, ovviamente falsi) dicendogli che dovevano eseguire dei controlli per possibili e pericolose fughe di gas nelle abitazioni. Lui, benché sia lucidissimo, si è fatto convincere e li ha portati in casa, dove i due hanno iniziato a girare separatamente per le stanze fingendo di "controllare" i caloriferi e rendendogli impossibile essere sempre presente dove loro si spostavano".

Presi 300 euro in contanti e preziosi dal grande valore affettivo

Raggiunto il loro scopo, i malviventi se ne sono andati. Solo poco dopo, al rientro della moglie, l’86enne ha realizzato di essere stato raggirato accertando, insieme alla consorte, la sparizione di 300 euro in contanti e, soprattutto, di parecchi gioielli della donna, tenuti in camera, dal grande valore affettivo, in quanto appartenuti precedentemente a persone care che non ci sono più.

La figlia ai truffatori: "Siete esseri spregevoli, senza dignità"

"E’ stato un colpo architettato nei minimi particolati, sin dal momento in cui hanno agganciato mio padre in strada sapendo forse che abitava a poche decine di metri e che in quel momento non c’era nessuno a casa - ha proseguito la figlia che ha voluto lanciare un messaggio ben chiaro ai malviventi - Pensate di essere furbi? Invece siete solo essere spregevoli. Invece di cercarvi un lavoro onesto, vi dedicate a organizzare furti meschini ai danni di persone anziane e deboli, ma che hanno infinitamente più dignità di voi. Come si può portare via oggetti in oro che rappresentano ricordi importanti e persone scomparse? Che squallore deve esserci dentro di voi e che assenza di sentimenti... Come si può prendere dal cassetto dei miei genitori del contante o poi farci la spesa? Che vergogna, vi auguro che vi sia andato di traverso ogni boccone. Di persone come voi il mondo farebbe volentieri a meno. Vergognatevi".

"Spero che nessun altro subisca la stessa umiliazione di mio padre"

"Ho presentato denuncia ai Carabinieri e ho deciso di rendere pubblica questa storia, purtroppo una delle tante di questo tipo, per mettere ancora una volta in guardia le persone - ha concluso la figlia - Spero che possa servire ad evitare un’altra umiliazione come quella subita da mio padre, una persona per bene che non meritava tutto questo".

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