Animali in difficoltà? C’è l’ambulanza veterinaria
L’associazione di volontariato, nata un anno fa, offre il primo soccorso e il trasporto in clinica. Dario Viganò spiega l’attività che punta a estendersi
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Anche a Seregno è presente Ambulanze veterinarie odv, un’organizzazione di volontariato: un nuovo servizio per la popolazione locale e la Brianza, nato nel gennaio dello scorso anno su iniziativa del concittadino Dario Viganò, 38 anni, al quale abbiamo chiesto come è iniziata l’attività.
Animali in difficoltà? C’è l’ambulanza veterinaria
«Sembrerà strano, ma ha preso le mosse tempo fa quando ero bloccato a letto con un forte mal di schiena, che mi impediva di muovermi. Appena mi sono rimesso in forza, ho preso contatto con i servizi di Ambulanze volontarie di Sanremo, di cui siamo una filiale e l’anno scorso abbiamo iniziato gradatamente l’attività, tanto da chiudere al 31 dicembre con oltre 380 interventi effettuati. Per dedicarmi a tempo pieno a questa attività, a fine aprile lascerò il posto fisso a Trenord, in cui ero manager dell’assistenza e del controllo. Una scelta molto sofferta, ma la passione ha prevalso e ha un duplice risvolto: intendo aprire in città la mia attività di ambulanze veterinarie, che impegna molto tempo, mantenendo la parte di volontario. E poi coinvolgere i volontari è sempre difficile. Cercheremo di fare convenzioni con i Comuni della zona, come già accade in molte città della Liguria come Sanremo, Imperia, Dolceacqua, Ventimiglia, per il rimborso degli interventi, così che i cittadini non paghino nulla. In questo momento dobbiamo chiedere agli utenti il rimborso spese per espletare il servizio. Oltre al trasporto dell’animale in clinica, ci occupiamo anche del primo soccorso, nel quale prendiamo i parametri dell’animale. Un’attività simile a quanto avviene sulle ambulanze per gli umani, prima di affidare il paziente a una struttura ospedaliera. I volontari effettivi sono una decina, talvolta anche di più, ma poi lasciano perché non sopportano di vedere un animale soffrire. E tre volontari effettivi: io, la dottoressa veterinaria Martina Vassalli e la soccorritrice Alessandra Ribis. Nel frattempo speriamo di crescere».
Dove si trova la sede e quanti mezzi di soccorso avete a disposizione?
«Siccome è stato difficile trovare una sede, per ora l’Amministrazione comunale non ha trovato un luogo idoneo, ci troviamo in via Fogazzaro a casa di mia mamma. Abbiamo tre mezzi, di cui due ambulanze che ho donato io all’associazione e ne è stata acquistata una terza».
Il gruppo Alpini Seregno, sempre molto sensibile nei confronti delle associazioni di volontariato, la scorsa settimana ha donato al sodalizio un defibrillatore:
«Lo teniamo sui nostri mezzi perché serve agli umani. Molto spesso ci capita di trovare incidenti stradali e di essere i primi a intervenire. E lo impieghiamo quando si svolge un evento cinofilo in mezzo alla campagna e il proprietario dell’animale o lo spettatore accusa un arresto cardiaco, così si possono accorciare i tempi».
Attività d’emergenza, ma niente farmaci
Ambulanze veterinarie è una organizzazione di volontari che opera senza fini di lucro, nata per aiutare le famiglie e i loro componenti a quattro zampe. Gli operatori sono addestrati alla gestione delle emergenze, non somministrano farmaci e non svolgono attività medicali, mentre i mezzi di trasporto sono attrezzati per tutti gli animali in difficoltà affinché il soccorritore possa gestire al meglio l’emergenza, anche rilevando lo stato del paziente animale da riferire al veterinario. L’associazione è un ente del Terzo settore per la protezione e il primo soccorso di piccoli e grandi animali.