Anno basagliano: la città ospita don Virginio Colmegna
Il presidente onorario della Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani” di Milano è tra i relatori di una conferenza sulla salute mentale
Sabato 14 dicembre a Cesano Maderno il via ad una serie di eventi in occasione dell'anno basagliano con la testimonianza di don Virginio Colmegna.
Anno basagliano: la città ospita don Virginio Colmegna
Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Franco Basaglia, psichiatra e neurologo, ispiratore della legge che ha riformato l’ambito della cura dei pazienti con problemi psichiatrici.
“A Cesano Maderno abbiamo organizzato una serie di iniziative importanti per ricordare l’impegno di Basaglia nell’innovare l’approccio legislativo al tema della salute mentale e nel rimettere al centro le vite dei più fragili - spiega il sindaco Gianpiero Bocca – La presenza di don Virginio Colmegna per parlare di accoglienza nel disagio è un’occasione straordinaria e un ulteriore stimolo per promuovere l’ascolto, l’attenzione, percorsi di inclusione e sostegno”.
La conferenza sulla salute mentale
Aprirà il programma cesanese la conferenza dal titolo “Salute mentale tra storia e accoglienza. Architettura, psichiatria, poesia e carità”, che si terrà sabato 14 dicembre alle 10.30 in Sala Aurora a Palazzo Arese Borromeo.
“Basaglia ha cambiato la percezione comune delle malattie mentali ed il modo di sostenere chi ne soffre – commenta l’assessora ai Servizi sociali Cinzia Battaglia – Una grande rivoluzione. È grazie a lui se oggi è normale per noi pensare che nessuna cura delle malattie mentali sia associabile con l’emarginazione della persona, con la privazione della sua dignità, dei suoi diritti civili”.
La conferenza prevede, dopo i saluti istituzionali del sindaco Gianpiero Bocca, gli interventi degli esperti: don Virginio Colmegna, presidente onorario della Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani” di Milano, su “Accoglienza nel disagio: psichiatria e fragilità”, Vittorio Sironi (medico e storico della medicina) su “Psichiatria e contemporaneità: cambiamenti della scienza medica”, Ferdinando Zanzottera (Politecnico di Milano e Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda - Isal) su “Ex ospedali psichiatrici lombardi: un patrimonio culturale di storie umane” e Nicoletta Scherillo (Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda) su “Psichiatria e poesia”.
L'inaugurazione delle mostre dedicate all'anno basagliano
Seguiranno le presentazioni delle due mostre dedicate all’anno basagliano, aperte dal 14 dicembre al 2 febbraio 2025: “Volo nella follia. Opere fotografiche di ex ospedali psichiatrici dello studio BAMSPhoto Rodella”, a Palazzo Arese Borromeo, a cura di Maria Antonietta Crippa e Ferdinando Zanzottera, e “Follia è normalità. Franco Basaglia (1924-1980) e gli ex ospedali psichiatrici”, a Palazzo Arese Jacini, a cura di Maria Antonietta Crippa, Nicoletta Scherillo e Ferdinando Zanzottera. Al termine, una sorpresa musicale (a cura di Gabriele Mari) a Palazzo Arese Jacini.
Per l’assessora alla Cultura Martina Morazzi Basaglia ha saputo "innescare un cambiamento che ha riguardato anche la cultura, portando alla luce la disumanità dei manicomi e abbattendo i muri eretti per non vedere il disagio mentale e in generale le diversità. Ancora una volta abbiamo voluto utilizzare l’arte per diffondere questo messaggio di apertura attraverso due mostre eccezionali”.