Aperti da oggi 10 Baby Pit Stop a Monza: studiati per le esigenze di mamme e neonati

La città di Monza dunque da oggi ha nuovi spazi protetti dove le mamme potranno fermarsi liberamente per allattare e cambiare il proprio bambino.

Il progetto nato nel giugno 2019 si realizza solo ora a causa delle interruzioni dovute al Covid -19.

Grazie all’impegno costante di tutti i soggetti coinvolti finalmente si taglia il nastro e soprattutto si mette a disposizione di mamme e bambini un servizio gratuito che genera salute e benessere.

Dove si trovano i Baby Pit Stop

Gli spazi messi a disposizione dell'amministrazione comunale sono all’interno di 5 biblioteche Civiche:

• San Gerardo,
• Triante,
• San Rocco,
• Biblioteca dei Ragazzi
• Cederna (che sarà aperta nei primi mesi del 2022)

e di 5 Centri Civici:

• Sant’Albino,
• San Rocco,
• Cederna,
• San Donato
• San Giuseppe/San Carlo di via Silva 26 dove si svolgerà l’inaugurazione ufficiale.

Il comune di Monza ha da subito aderito al Progetto presentato in primis all’Assessore Martina Sassoli all’interno del tavolo pari opportunità, mettendo a disposizione gli spazi citati, ha poi determinato un patto di Collaborazione con l’associazione Ostetriche Felicita Merati, con gli Assessorati alle Pari Opportunità, alla partecipazione e ai Servizi Bibliotecari -Educativi0/6.

Per una città "baby friendly"

"Riconosciamo la bellezza della nostra città e, per questo, stiamo schiacciando l’acceleratore per aumentare i servizi rivolti ai cittadini", spiega l’Assessore alle Pari Opportunità Martina Sassoli. “Baby pit stop” è un progetto per una città “baby friendly” in cui genitori, che si dividono tra lavoro, tempo libero e cura dei piccoli, e bambini possano sentirsi sempre a casa, anche all’interno degli spazi pubblici».

Il Comitato provinciale di Monza e Brianza per l’Unicef, con un suo donatore, ha fornito gli arredi dei cinque Centri Civici, il Soroptimist International Club di due biblioteche.

La Presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Monza e Brianza, Maria Luisa Sironi, sottolinea “la necessità di affrontare con l’impegno di tutti il rispetto e la realizzazione dei diritti dell’infanzia; il diritto alla salute e l’importanza dell’allattamento, come bisogno primario e come momento di crescita affettiva e sociale, elementi fondamentali per il futuro della nostra società”.

Un servizio già presente in molti comuni italiani

Si tratta di un servizio presente in molte strutture pubbliche di varie città e comuni italiani e che si inserisce nella linea, sostenuta da Unicef a livello nazionale e internazionale, per supportare le necessità delle mamme e nel contempo qualificare le strutture pubbliche.
Una frequente collocazione è all’interno delle biblioteche pubbliche, ma anche nelle sedi comunali o in altri spazi di più frequente accesso da parte delle mamme.

Per l’Associazione Ostetriche è cardine delle loro competenze professionali sostenere l’allattamento materno.

Per le neo mamme un Baby Pit Stop può essere stimolo e facilitatore per uscire di casa in un periodo spesso difficile come il post partum, alimentare il proprio bambino e cambiarlo in un ambiente dedicato di cui possono ovviamente servirsi anche i papà o chi si prende cura del bambino.

A latere, ma sempre parte del progetto Baby Pit Stop Unicef a Monza, verranno aperti il 5 ottobre anche altri 7 baby pit stop Unicef in città, grazie alla disponibilità della farmacia San Rocco, Triante, Del Corso e Predari, oltre al negozio per l’infanzia Mumonthego e della libreria Tutti giù per terra.