Cesano Maderno

Apre il Football lab, laboratorio sportivo per diventare grandi insieme

All'oratorio del Villaggio Snia il progetto di Equipe 2000 e Divertisport con il patrocinio del Comune.

Apre il Football lab, laboratorio sportivo per diventare grandi insieme
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Si chiama Football lab il progetto al via domani, martedì 23 gennaio, alle 18, al Villaggio Snia di Cesano Maderno.

Apre il Football lab per diventare grandi

Lo propone l’Equipe 2000 del presidente Fulvio Fretto in collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Divertisport di Alessandro Crisafulli  e il patrocinio del Comune. E’ rivolto a bambini e ragazzi del territorio, dai 5 agli 11 anni, e si tratta, in buona sostanza, di un percorso didattico, gratuito, che lega lo sport a materie come l’educazione ambientale, alimentare, civica e linguistica.

Un laboratorio sport - educativo

La proposta fa parte di un progetto promosso dal Comune e finanziato dal bando di Regione Lombardia "Restiamo Insieme". "E’ un laboratorio sport-educativo per varie fasce d'età, che punta a coinvolgere tutti i bambini che hanno voglia di giocare, divertirsi e crescere attraverso lo sport di squadra, dal calcio al volley" spiega il segretario dell’Equipe 2000, Mauro Pirillo, allenatore dei Ragazzi (classe 2010-2012):

"Chi ci conosce lo sa: l’Equipe non ha ambizioni calcistiche, non punta a “sfornare campioni”, vuole solo tenere lontano dalla strada i bambini e i ragazzi e aiutarli a diventare adulti. Operiamo in un contesto particolare, il Villaggio Snia, una periferia con un’altissima concentrazione di extracomunitari. Il nostro obiettivo è fare convivere le diverse realtà del nostro quartiere partendo dal mondo dello sport e del calcio in particolare".

La società sportiva oggi conta 118 atleti tesserati, in gran parte minorenni.

Incontri in oratorio fino al 19 febbraio

Il progetto si svilupperà in due incontri a settimana fino al 19 febbraio, sia sul campo di via Magenta che nelle aule dell’oratorio.

"Divisi in due fasce d'età, bambini e ragazzi parteciperanno a “giocoallenamenti” da 90 minuti ciascuno, condotti da giovani laureati in Scienze motorie, all'insegna della pura, benefica, contaminazione - spiega Alessandro Crisafulli - Con il calcio, ma anche alcuni elementi multisport, che andranno a intrecciarsi con tematiche quali l'educazione ambientale, stradale, alimentare, civica e linguistica. Con percorsi, giochi, attività e sfide su misura per le varie età, bambini e ragazzi impareranno valori e nozioni «fondamentali per il proprio benessere fisico e mentale e la propria crescita, sperimentando un nuovo modello di sport".

La grande festa finale

I percorsi avranno un duplice finale di festa: il laboratorio "Gioca Reale Non Virtuale" con un esperto per mettere a fuoco le differenze tra lo sport vero e quello digitale e creare e una sorta di regolamento condiviso con i ragazzi, e una giornata-evento di "Mai SOLImpiadi" (perché nessun bambino deve essere lasciato solo).

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