Area Cambiaghi in restyling, ma addio parcheggio?
La piazza potrebbe non essere più destinata alla sosta (ma resta il mercato)
La bella notizia è che Area Cambiaghi potrà davvero e finalmente essere riqualificata e che la pavimentazione sconnessa e ammalorata potrà presto essere solo un lontano ricordo. L’altra notizia - potenzialmente meno bella per chi oggi la utilizza come area di sosta - però è che in futuro la piazza potrebbe cambiare destinazione d’uso e che l’unico modo di parcheggiare sarà sfruttare il silos sotterraneo (che per 80 anni sarà in gestione al privato che ha accettato così l’accordo con il Comune).
Addio parcheggio in Area Cambiaghi?
A lanciare l’allarme è stato il consigliere comunale di Civicamente Paolo Piffer, firmatario - assieme alla minoranza - di un ordine del giorno che chiedeva alla Giunta di impegnarsi a far restare la piazza ad uso parcheggio.
Un documento che - inutile dirlo - è stato bocciato dalla maggioranza di Centrosinistra alla guida della città, che ha invece preferito prendere tempo.
«Iniziamo ad acquisire l’area e ad effettuare finalmente un intervento atteso da anni come la riqualificazione del manto ammalorato. Avremo tutto il tempo poi, di ragionare sulle funzioni della piazza e su come attrezzarla - ha spiegato il vicesindaco Egidio Longoni, che si è speso per il raggiungimento dell’obiettivo - Dovremo riorganizzare il mercato perché una porzione verso via Visconti di proprietà della Edilcentro verrà chiusa perché vi è un ambito di costruzione, previsto dal Pgt».
Confermata la permanenza del mercato
Le bancarelle quindi, non solo si sposteranno durante i lavori di riqualificazione della piazza, ma dovranno anche essere ricollocate a fine lavori, con una riorganizzazione degli spazi esistenti, anche se nessun dubbio c’è sulla permanenza del mercato. Partiranno nei prossimi giorni le trattative con gli ambulanti per trovare la quadra per i banchi, cartine alla mano, ma è ipotizzabile che i banchi alimentari del giovedì e il mercato del sabato si sposteranno temporaneamente su via Cernuschi-Colombo-Spalto Maddalena per consentire l’attuazione dei lavori che potrebbero partire - una volta assegnati - già con la primavera.
Il sospetto però - nemmeno troppo celato dall’opposizione - è che il privato abbia firmato l’accordo con il Comune ma con una tacita garanzia che in futuro l’area non resterà a parcheggio.
«Non capisco come si possa investire un milione di euro su una piazza senza sapere cosa ci si farà. Ci saranno panchine? Alberi? La Giunta ha risposto che non lo sa ancora», ha affondato intanto Piffer. Intanto giovedì il Consiglio comunale ha votato a favore alla delibera su area Cambiaghi approvata in Giunta (con l’astensione della minoranza proprio per il timore sulla destinazione d’uso futura).
L'accordo con la proprietà
Un documento che prevede di trasferire definitivamente la proprietà di piazza Cambiaghi al Comune di Monza. E ora, con il sì dell’Assise, potrà avvenire anche la stipula finale con il privato.
Dura anche Martina Sassoli del Gruppo Misto: «Dopo ben 38 anni il Comune diventerà proprietario una delle piazze più strategiche del centro città. Tutto bene fin qui, ma il parcheggio potrebbe sparire per sempre. Con buona pace dei residenti e dei commercianti, nonché di tutte le persone che, regolarmente frequentano il naviglio monzese e che trovano in area Cambiaghi l’unico spazio vitale dove lasciare la propria macchina. D’altronde lo sappiamo bene che per l’attuale maggioranza, Monza deve diventare una città solo per pedoni e ciclisti».
Si concluderà così quanto previsto dalle convenzioni urbanistiche siglate tra il Comune e la Società Edilcentro, che negli anni ’90 aveva edificato il complesso immobiliare compreso tra le vie Cristoforo Colombo e Azzone Visconti, realizzando vari interventi di ristrutturazione urbanistica nell’area Cambiaghi oltre l’autosilo interrato.
Cambiaghi sarà piazza pubblica
Dopo una serie di atti relativi ai diritti di superficie e di servitù nelle aree destinate a parcheggio sotterraneo e alla conclusione degli ulteriori interventi susseguitisi nel tempo, il Comune e la società Edilcentro hanno definito gli obblighi tra le parti: il documento prevede, in particolare, che piazza Cambiaghi sia a tutti gli effetti iscritta a piazza pubblica. Il parcheggio sotterraneo sarà a sua volta di proprietà del Comune ma la società beneficerà del diritto di superficie sull’autosilo interrato per 80 anni.
Edilcentro, inoltre, rinuncia in via transattiva a crediti maturati per circa 400.000 euro, contestualmente alla definizione compiuta delle proprietà sia delle aree in superficie sia nel sottosuolo: in particolare sono garantiti tutti i percorsi pedonali di collegamento dell’area con il centro cittadino. In conseguenza dei nuovi accordi è in corso di definizione anche la distribuzione delle attività nell’area del mercato del giovedì e del sabato, che potrà estendersi fino a via Colombo.