Cesano Maderno

Area ex Snia: ecco come sarà trasformata nei prossimi anni

Nel masterplan presentato ieri sera nuove residenze e spazi commerciali, un grande parco aperto alla città, parcheggi e una nuova viabilità

Area ex Snia: ecco come sarà trasformata nei prossimi anni
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In una palestra della scuola primaria Mauri di Cesano Maderno gremita, presentato ieri sera, mercoledì, il masterplan di riqualificazione dell’area ex Snia.

Area ex Snia: ecco come sarà

Il progetto di rigenerazione urbana rivoluzionerà, a circa vent’anni dalla definitiva chiusura della vecchia fabbrica Snia, un’area di oltre 100 mila metri quadri, prevedendo oltre al recupero degli edifici di interesse storico e architettonico e il loro riutilizzo funzionale, nuove residenze che, potenzialmente, potrebbero prevedere a lavori completati 500 nuovi abitanti nel quartiere, strutture commerciali e servizi per i residenti, parchi e percorsi ciclabili.

Nuove residenze e strutture commerciali

Sia i lavori di riqualificazione degli edifici esistenti sia la realizzazione delle nuove opere saranno effettuate dal privato, che nell'ultimo anno e mezzo si è confronto costantemente con l’Amministrazione comunale. Le novità contenute nel progetto riguardano la realizzazione di nuove residenze, strutture commerciali, aree verdi attrezzate aperte a tutti, percorsi ciclopedonali, parcheggi, una nuova viabilità e collegamenti con il quartiere. In totale sono previsti
circa 1,4 chilometri di nuove ciclabili e 4 chilometri di percorsi pedonali.

I dettagli del progetto

Nel dettaglio, saranno edificati cinque nuovi edifici residenziali e un’area commerciale a servizio dell’intero quartiere. Nell’area saranno ospitati un
supermercato da 1.500 metri quadrati e, ad esempio palestre, uffici e ristoranti. Verrà creata un’ampia area a verde aperta verso l’abitato esterno. In via Brigata Sassari, nell’area ex baracche, vedrà la luce una “porta al Parco delle Groane” che con un ponte ciclopedonale scavalcherà la ferrovia congiungendo l’area con il lato opposto della città. L’intervento promette di rendere più funzionale e sicura la viabilità, risolvendo in particolare la storica criticità del nodo in prossimità della chiesa parrocchiale.

La trasformazione della nave

Il primo intervento, che come annunciato partirà a breve, prevede la ristrutturazione e rifunzionalizzazione della cosiddetta “nave”, l’ex palazzina direzionale dove l’Amministrazione comunale ha deciso di ospitare i corsi di un Istituto tecnico superiore, una scuola ad alta specializzazione tecnologica post diploma. In questo ambito si inserisce la ferma volontà, una volta avviata l’operatività dell’istituto, di ottenere l’immediata riapertura della fermata della linea Seregno-Saronno, considerata fondamentale per lo sviluppo completo dell’area.

Entusiasta il sindaco Gianpiero Bocca, intervenuto in apertura della serata dopo l'introduzione del presidente della commissione Territorio Gianluca D'Amato:

“Sono orgoglioso di questo progetto, sia per il suo valore simbolico, in quanto ci restituisce un pezzo di storia della nostra Città, sia per la sua proiezione futura e qualità urbanistica e ambientale - ha detto il sindaco Bocca a margine della serata - L’Amministrazione comunale, in partnership con i privati, sta promuovendo la nascita di un’area residenziale moderna, funzionale e vivibile, legando la salvaguardia del patrimonio storico e ambientale dell’area ad una serie di novità, come il parco, le nuove residenze e strutture commerciali, che daranno impulso alla crescita della Snia e attireranno in città nuovi residenti, studenti e imprese. Ringrazio la proprietà per la determinazione con cui sta lavorando al progetto e i nostri Uffici per l’entusiasmo e la professionalità con cui stanno seguendo ogni fase di questa storica operazione”.

Non meno entusiasta l'assessore all'Urbanistica Massimiliano Bevacqua, che questa mattina ha detto:

“La partecipazione di oltre 200 persone all’incontro di ieri sera racconta da sola quanto sia grande l’attesa per questo progetto di riqualificazione. Una serata bella e stimolante, fortemente voluta presso la palestra della scuola Mauri al Villaggio Snia, per proseguire con ulteriore slancio nel
percorso di condivisione e ascolto della cittadinanza coinvolta. Con la prossima deliberazione del masterplan si entrerà nella fase finale di approvazione del progetto ma, grazie agli accordi convenzionali presi con il privato, cominceranno in via anticipata i lavori di riqualificazione, a partire dalla Palazzina D, con un obiettivo quinquennale di sviluppo completo dell’operazione”.

Il commento dell'operatore privato

Per l’imprenditore Gabriele Sabatini, rappresentante della proprietà dell'area, quello illustrato ieri sera è "un progetto ambizioso che andrà a restituire valore alla storia dell’area ma anche prestigio e attrattività. Quando ci si approccia ad interventi di questo tipo, con un impatto rilevante sul territorio, è necessario valutarlo nel suo insieme, comprendendo a pieno la capacità di sviluppo complessivo che ricadrà nell’intero quartiere in termini di crescita, vivibilità e nuovi servizi che verranno aggiunti, con positive ricadute per le zone limitrofe e per la comunità”.

 

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