Il caso

Arresti a Usmate Velate: le reazioni della politica il giorno dopo il grande terremoto

L'Amministrazione si dichiara "estranea ai fatti"; il centrodestra, invece, passa all'attacco e affonda il colpo

Arresti a Usmate Velate: le reazioni della politica il giorno dopo il grande terremoto
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Il terremoto c'è stato e l'onda d'urto è destinata a propagarsi ancora. Il giorno dopo la notizia degli arresti di un (ex) dipendente comunale e altri otto tra imprenditori e personalità di spicco di Usmate Velate arrivano le prime reazioni dal mondo della politica.

Arresti a Usmate Velate: l'Amministrazione si dichiara "estranea ai fatti"

La notizia si è abbattuta sull'Amministrazione del sindaco Lisa Mandelli come un macigno. Le indagini, infatti, proseguivano da ormai un anno, ma in pochi avrebbero scommesso su un esito così clamoroso a poche settimane dalle elezioni comunali:

"Come già ribadito all’inizio della vicenda che vede coinvolto il Comune di Usmate Velate, esprimiamo fiducia nel lavoro della Magistratura e siamo certi che il corso investigativo consentirà di far luce sull’accaduto".

Sono queste le prime parole della maggioranza comunale e affidate a un comunicato stampa a poche ore dal terremoto che ha scosso le fondamenta di un Municipio comprensibilmente blindato davanti all’assedio dei giornalisti.

"Ad oggi, abbiamo appreso la notizia di quanto avvenuto da fonti di stampa e ribadiamo la totale estraneità dell’Amministrazione Comunale nell’indagine oggetto dei fatti - prosegue la nota - La struttura comunale e chi amministra questo Comune è a disposizione della Magistratura per ogni ulteriore chiarimento, come già espresso all’avvio del procedimento. Spetta alla Magistratura accertare la verità dei fatti, nella consapevolezza che sindaco, Giunta comunale e il Consiglio comunale abbiano sempre agito nel pieno rispetto della legge, risultando infatti tutti totalmente estranei all’accaduto. Possiamo affermare fin da ora che, se le indagini dovessero portare al rinvio a giudizio di taluni indagati, il Comune si costituirà parte civile. Precisiamo, inoltre, che l’Amministrazione Comunale si è dotata con annuali delibere di Giunta di misure di prevenzione della corruzione previste dalla legge nel rispetto delle indicazioni e degli indirizzi operativi di Autorità Nazionale Anti Corruzione".

Centrodestra all'attacco

E in attesa che si faccia piena luce su quanto sta accadendo in queste ore in Municipio, anche il centrodestra ha rilasciato una dichiarazione:

"Noi della lista “Usmate e Velate Insieme” ci dichiariamo estremamente costernati per questi fatti a dir poco incresciosi - la nota del gruppo di opposizione che si candida alle prossime elezioni di giugno - La nostra cittadina non merita certo di balzare agli onori della cronaca per questo tipo di avvenimenti. Si torni a parlare di Usmate Velate per la propria bellezza e la buona amministrazione e non per atti di delinquenza. Cambiamo pagina, insieme"

Dose rincarata con una seconda dichiarazione rilasciata proprio questa mattina:

"Il colpo di scena che ha scosso lunedì 29 aprile la nostra tranquilla cittadina di Usmate Velate appare come un auspicio all’indomani della Festa della Liberazione. L'Amministrazione, nella migliore delle ipotesi, sembrava affetta da una strana forma di “distrazione” nei lustri di governo trascorsi. Ma ora, con “Usmate e Velate Insieme” al timone, con alla guida il candidato Sindaco Vimercati Stefano, gli uomini e donne della sua lista civica, possiamo finalmente sperare in un cambiamento radicale. Dov'era la sindaca quando l’opposizione sollevava dubbi sulla validità della Variante al PGT? Mentre l’opposizione faceva domande legittime riguardo al Piano di Governo del Territorio, la Sindaca sembrava impegnata a negare l’evidenza e a deridere i consiglieri di opposizione. Dov’era la Giunta quando approvava documenti senza controllo di garanzia su temi delicati quali piani attuativi, varianti al PGT e convenzioni con i privati? La Giunta in tutto questo tempo, soprattutto su certi temi, è apparsa distratta, ignorando anomalie e deficienze negli atti che passavano in rassegna. I consiglieri di maggioranza che irridevano quelli di opposizione oggi ci deridono ancora? Mentre l’opposizione faceva il proprio dovere segnalando le criticità durante le sedute dei vari consigli comunali, i consiglieri di maggioranza sembravano divertirsi a irridere. Forse avrebbero dovuto prendere le loro responsabilità più seriamente ed avere maggior senso del dovere rispetto al ruolo esercitato"

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