Proteste

Arrivano le luminarie, ma è polemica

Le proteste degli esercenti scontenti per la distribuzione non univoca degli abbellimenti in vista delle feste natalizie

Arrivano le luminarie, ma è polemica

Tornano le luminarie a Desio, ma è polemica. Come da tradizione, con l’arrivo delle festività, le strade del centro si sono colorate con le luminarie natalizie e installazioni. Sul «Natale in fiaba» del Comune on sono però mancate le lamentele per la scelta che l’Amministrazione ha fatto per quel che riguarda la distribuzione nelle vie. «Alcune zone del centro, contrariamente agli scorsi anni, sono rimaste al buio», sottolineano diversi commercianti.

Arrivano le luminarie, ma è polemica

E’ il caso di via Matteotti, dove vari esercenti della zona si lamentano «per la netta differenza con l’adiacente via Garibaldi». «Ci siamo trovati solo con un insignificante filo, l’unico, al centro dell’aiuola – sottolinea la titolare di uno dei negozi – Percorrendo via Garibaldi e corso Italia ci sono luminarie bellissime, ma se si gira in via Matteotti dalle cinque del pomeriggio è il buio totale, nonostante ci siano diversi negozi. Il Comune ha messo a disposizione dei soldi per le illuminazioni, ma noi siamo stati tagliati fuori per motivi di budget, visto che è stato speso tutto per due vie». Fanno eco altri commerciante della via: «Gli anni scorsi abbiamo contribuito pagando una quota per le luminarie, con scarsi risultati. Quest’anno ho scelto di non pagare più nulla e ci siamo trovati solo con questo filo».

Situazione simile nella parte di corso Italia oltre il Comune, verso Seregno. «Qui c’è anche chi ha dato una quota come richiesto dal Comune – puntualizza qualche commerciante – ma decorazioni e luci non ci sono. E’ stato anche chiesto un incontro, ma al momento sembra che non ci sia più niente da fare». Stesse reazioni anche percorrendo via Garibaldi in direzione Nova Milanese, dove metà della via è priva delle illumazioni natalizie, lasciando delusi vari esercenti: «Non è bello che parte di via Garibaldi non sia stata illuminata – spiega un negoziante – Chi entra in Desio, provenendo da Nova, trova il buio nella via principale della città. I costi saranno anche alti, ma sicuramente potevano distribuire meglio l’illuminazione, decorando tutta la via come gli scorsi anni». Un’altra commerciante sottolinea come «non è corretto questa discriminazione perché paghiamo tutti le stesse tasse e vogliamo lo stesso servizio».

Parere diverso è invece quello di Carlo Aliprandi, presidente dei commercianti di Desio e titolare di un negozio di abbigliamento in via Garibaldi: «Non sono state illuminate tutte le vie del centro per mancanza di risorse. Trovo giusta la scelta di concentrarci su via Garibaldi e corso Italia, l’area commerciale e culturale di Desio, facendo un ottimo lavoro. Gli scorsi anni c’era un’illuminazione più estesa e più semplice, ma quest’anno si è pensata a un’illuminazione sul tema “Desio in fiaba” che prevede anche delle installazioni a terra. Si è pensato a un’illuminazione meno estesa ma più concentrata per ottenere un migliore impatto visivo e attrattivo per la città. A ottobre c’è stata un riunione con i commercianti per spiegare il progetto delle illuminazioni di quest’anno. Considerando che questa Giunta si è insediata a giugno, con il poco tempo a disposizione è stato fatto un ottimo lavoro, molto apprezzato dalla cittadinanza».

Per il Natale spesi 80mila euro, l’assessore Arienti: «Scelte per far rivivere il centro con le famiglie, ora lavoriamo insieme per estendere l’iniziativa»

Sul tema delle luminarie interviene anche l’assessore al Commercio ed Eventi,  Jenny Arienti, facendo chiarezza sulle scelte e sottolineando l’importanza di costruire un percorso di più ampio respiro con gli esercenti locali:

«L’idea di “Desio in fiaba” è quella di creare un claim che si ripeta nel corso degli anni del nostro mandato. Vorremmo far crescere questo progetto nei prossimi anni, aumentando il numero delle installazioni e delle vie interessate dalle luminarie. Abbiamo scelto il tema della fiaba con l’intento di avvicinare le famiglie e i più piccoli, facendo rivivere il centro città a beneficio anche dei nostri commercianti. Compresa la pista di pattinaggio, per le decorazioni ed eventi connessi a questo Natale abbiamo speso circa 80mila euro, a cui vanno detratti i contributi raccolti dagli sponsor. Abbiamo decorato via Garibaldi, corso Italia, piazza Conciliazione, largo degli Alpini e via Lampugnani, che si estendono lungo l’asse culturale e commerciale della città. Avremmo potuto coprire più vie, ma bisogna anche dire che, con il budget destinato dal bilancio e, avendo giustamente scelto di non aumentare le tasse dei cittadini, avremmo avuto meno installazioni a disposizione con le stesse risorse degli anni scorsi». Poi ha aggiunto: «Era possibile contribuire come sponsor all’iniziativa, anche se non direttamente beneficiari delle installazioni, come successo ad alcuni esercenti. Abbiamo fatto degli incontri con i commercianti a partire da luglio sul tema delle luminarie, ottenendo però poca partecipazione, ma siamo fiduciosi su un maggiore coinvolgimento. Da gennaio ci piacerebbe iniziare un percorso insieme ai nostri commercianti in vista del prossimo Natale, sperando che con più tempo e più risorse disponibili, anche grazie agli sponsor, potremmo estendere ulteriormente l’iniziativa. Rimarrà il tema della fiaba, ma insieme capiremo come modularlo per il prossimo anno. Per quest’anno possiamo dire che siamo molto soddisfatti da questa iniziativa rivolta a tutti i cittadini. Anche se non è possibile accontentare tutti, siamo contenti della risposta positiva della cittadinanza e molto fiduciosi per i prossimi anni».