Asilo di via XXV Aprile, nuovo attacco dell'opposizione all'Amministrazione di Concorezzo
Vivi Concorezzo, Rondine e Partito Democratico accusano il Comune: "Fa concorrenza sleale".
Asilo di via XXV Aprile, nuovo attacco dell'opposizione all'Amministrazione di Concorezzo. Vivi Concorezzo, Rondine e Partito Democratico accusano il Comune: "Fa concorrenza sleale".
Non si placano le polemiche
Non si placano le polemiche dopo la recente assegnazione a un privato della gestione dello storico asilo comunale di Concorezzo. La struttura di via XXV Aprile, lo ricordiamo, a partire dal prossimo anno scolastico sarà gestita dalla "Frasi srl", "società con una lunga esperienza in tutta Italia nella gestione di servizi educativi per l'infanzia, nell’insegnamento delle lingue e nei summer camp per bambini e ragazzi", come spiegato dal Comune poche settimane fa. Una decisione annunciata nel maggio del 2023 e che ha suscitato più di una polemica in paese. Polemiche rinfocolate nei giorni scorsi a seguito della pubblicazione, da parte dell'Amministrazione comunale e del sindaco Mauro Capitanio, di un manifesto dedicato a un'iniziativa che si terrà il prossimo 24 febbraio. Un'iniziativa, patrocinata dal Comune, che fa seguito all'open day dello scorso 29 gennaio e che si inserisce in una serie di eventi pensati per presentare il nuovo gestore e i nuovi servizi alla cittadinanza. L'atteggiamento del Comune, tuttavia, non è piaciuto all'opposizione, che attraverso un comunicato congiunto ha sottolineato la disparità di trattamento riservata dall'Amministrazione comunale agli altri asili privati presenti sul territorio.
"Una condotta gravissima"
Nella serata di ieri, mercoledì 14 febbraio 2024, i consiglieri di Vivi Concorezzo, Rondine e Partito Democratico hanno diramato un durissimo comunicato stampa contestando il comportamento dell'Amministrazione comunale.
"La gestione dell'Asilo XXV non è più in capo al Comune - si legge nel comunicato - Perché il Comune di Concorezzo continua a pubblicizzare il servizio offerto dall’operatore privato che ha vinto l’appalto per la gestione dell'Asilo XXV Aprile? Perché il Comune continua a promuovere con i propri mezzi una visibilità aggiuntiva, che non viene concessa alle cooperative sociali già attive da anni in città per garantire lo stesso, prezioso, servizio?E' bene rammentare che il nuovo operatore privato si inserisce ora in una logica di concorrenza rispetto alle altre realtà che lavorano da anni a Concorezzo proponendo servizi importanti per le famiglie. Per questo è incomprensibile la pubblicità che il Comune sta facendo. Come consiglieri, come rappresentanti di forze che hanno a cuore il tema del sostegno alle famiglie, riteniamo vada fatta un’operazione trasparenza. L'Asilo di via XXV Aprile non è più una scuola gestita dal Comune. Quei muri, di proprietà del Comune e che per tanti anni hanno ospitato una gestione interamente pubblica, sono stati affidati a un operatore privato. Dare oggi soltanto a questo operatore visibilità significa fare concorrenza sleale, danneggiando chi da decenni lavora tutti i giorni per le famiglie concorezzesi. La condotta del Sindaco e dall'Amministrazione ci pare gravissima e faremo valere il rispetto delle norme in tutte le sedi opportune".
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