Assegno Unico per i Figli: la Cgil ricorda le prossime scadenze
Lo strumento l’anno scorso ha sostituito gli assegni familiari, le detrazioni Irpef e le altre misure dedicate alla famiglia. Erika Volpi: “Necessaria l’attestazione ISEE, meglio farsi trovare pronti”
Tantissimi genitori in questo periodo sono alle prese con la pratica ISEE 2023 al fine di ottenere l'Assegno Unico per i Figli anche per l'anno corrente. Per chi fosse ancora in alto mare o avesse bisogno di informazioni la Cgil di Monza e Brianza ricorda le prossime scadenze.
Assegno Unico per i Figli: la Cgil ricorda le prossime scadenze
Il 28 febbraio, il 1° marzo e il 30 giugno. Sono queste le date da segnarsi sul calendario se non si vuole perdere il riconoscimento all'assegno o incorrere in qualche sanzione.
Cominciamo dall’Assegno Unico per i Figli (AUUF), lo strumento che l’anno scorso ha sostituito gli assegni familiari, le detrazioni Irpef e le altre misure dedicate alla famiglia.
Cosa serve
Per richiedere l’Assegno Unico è necessario essere in possesso dell’attestazione ISEE 2023. Lo ricorda Erika Volpi, responsabile CAAF Cgil di Monza e Brianza:
“L’attestazione ISEE è necessaria per il riconoscimento del corretto importo dell’assegno”, spiega Volpi, che aggiunge: “Per ottenere l’assegno nella misura corretta entro il 1° marzo si ha tempo fino al 28 febbraio, dopodiché sarà possibile chiedere gli arretrati entro il 30 giugno”.
Come prenotare l'appuntamento per rinnovare l'ISEE
La pratica ISEE è gratuita ma va prenotata per tempo chiamando il numero verde gratuito 800990730, oppure visitando il sito www.assistenzafiscale.info
“Bisogna affrettarsi a fare la pratica ISEE perché con l’avvio della campagna 730 le disponibilità degli uffici saranno ridotte”, avverte Volpi, che aggiunge: “A prescindere dall’Assegno Unico per i Figli, l’ISEE può essere utilizzata anche per richiedere altre prestazioni come la dote scuola e la borsa di studio, per il calcolo delle tasse universitarie o il costo della mensa scolastica”.
Valido fino al 31 dicembre
Lo strumento dunque è utile anche per richiedere diverse altre agevolazioni e ha validità fino al 31 dicembre 2023.
“Il CAAF Cgil è un intermediario abilitato al servizio dei cittadini e al loro supporto per il riconoscimento dei propri diritti e per non perdere quelli acquisiti. Il CAAF della Cgil – aggiunge Volpi – garantisce assistenza con professionalità e nel rispetto della norma e sappiamo dire di ‘no’ all’utente quando una prestazione non gli spetta. In caso di errori imputabili ai nostri operatori, essendo assicurati, è previsto il rimborso. Insomma, la nostra competenza è accompagnata dalla garanzia di una grande organizzazione che tutela le persone”, conclude.
(nella foto di copertina Erika Volpi, responsabile CAAF Cgil di Monza e Brianza)