Monza

Autodromo, accelerata sui lavori: si corre per il Gp

Il presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani ha fatto il punto sul cantiere a tre mesi dalla sua inaugurazione

Autodromo, accelerata sui lavori: si corre per il Gp
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Ruspe e operai sono al lavoro su due fronti, quello della pista, dove ormai lo strato di asfalto è stato rimosso, e quello dei sottopassi, dove ormai, fatti gli scavi, le armature sono state posizionate. Comprese quelle del nuovo tunnel che andrà a collegare il viale principale d'ingresso (dall'entrata di Vedano) con la zona della Parabolica.

Autodromo, accelerata sui lavori

Rettilineo 1
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Sottopasso 1 - 1
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Sottopasso 1 - 2
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A poco meno di tre mesi dall'inaugurazione del cantiere, i lavori in Autodromo procedono, anche se lo stesso presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani non nasconde una certa preoccupazione circa i possibili imprevisti che, da qui alla fine dei lavori (prevista per il 27 maggio), potrebbero presentarsi. "Sono come Atlante, sento tutto il peso sulle mie spalle", ha confidato. Arrivato oggi, venerdì 5 aprile 2024, a Monza per fare il punto insieme al sindaco Paolo Pilotto, al presidente di Sias Giuseppe Redaelli e al direttore del circuito Alfredo Scala, precisa che una visita la farà pure la prossima settimana. "Tornerò giovedì a controllare", ha rimarcato. Perché d'ora in avanti, nessun ritardo sul cronoprogramma sarà concesso. Anche  perché la posta in gioco è alta. Il primo appuntamento su pista sarà proprio quello dell'1 settembre col Gran Premio di Formula 1. Partito l'8 gennaio, il cantiere legato al rifacimento della pista, al raddoppio dei sottopassi esistenti e alla realizzazione di uno ex novo (dotato pure di rotonda), è destinato a durare 180 giorni. "Si tratta di lavori complessi - ha affermato il presidente - Non tanto a livello strutturale, quanto per il contesto in cui sono inseriti e lo dico da ingegnere. Siamo in uno dei parchi più importanti d'Europa e dobbiamo far fronte ai vincoli che giustamente lo preservano".

Obiettivo sicurezza

L'obiettivo principale del maxi intervento è legato alla sicurezza del circuito stesso. Indispensabile era andare a superare la commistione del passaggio veicolare e pedonale che si andava a creare nei sottopassi, sia in entrata, che soprattutto durante il deflusso, che è uno dei momenti più critici di tutti gli eventi. "Si trattava effettivamente di una situazione inaccettabile, più volte segnalata anche dal Prefetto e che andava risolta". Di qui gli interventi sui sottopassi esistenti che verranno ampliati e nei quali verranno creati passaggi separati per i pedoni e la creazione di quello nuovo.

Le trattative per il rinnovo del contratto

Una situazione anacronistica che andava inderogabilmente superata. Anche perché le trattative per il rinnovo del contratto per continuare a essere nel calendario della Formula 1, sono tutt'altro che semplici. Non solo Liberty Media vuole un circuito sicuro, ma lo vuole pure più moderno. Ed è in questa direzione che andranno gli interventi previsti per i prossimi due anni, ovvero le tribune da sostituire e soprattutto la copertura dei box. "Dobbiamo migliorare ulteriormente l'offerta, siamo in fase di trattativa serrata e nel rinnovo del contratto questi interventi giocano in tutta la loro concretezza". La copertura finanziaria, assicura, c'è, "e spero continui a esserci in futuro, anche perché la sfida è quella di rendere attrattivo il circuito tutto l'anno, non solo in concomitanza col Gran Premio o con gli altri importanti eventi motoristici in calendario. le nuove strutture coperte, ad esempio, potranno ospitare eventi e visitatori anche nel cuore dell'inverno".

"Si stanno recuperando i ritardi iniziali"

Tornando ai lavori in corso, qualche ritardo, ammette il presidente Sticchi Damiani, c'è stato, "ma si è concentrato soprattutto nelle fasi iniziali del cantiere", quando si sono rese necessarie tutta una serie di verifiche sull'area dell'intervento volte a far emergere se ci fossero o meno degli ordigni, visto che durante la Seconda Guerra Mondiale il Parco era stato usato come deposito di armamenti. L'impresa sta recuperando il tempo perso: "non si può fare altro, abbiamo delle tempistiche stringenti che vanno rispettate. L'impresa si sta impegnando e la speranza è quella di non avere fenomeni meteo impattanti che vadano a incidere sulle tempistiche. Ma posso dire che manterremo gli impegni presi in modo tale da finire i lavori entro fine maggio. Fatto indispensabile, perché poi Fia chiede 60 giorni per la maturazione del tappeto di usura".

Sottopasso 6 - 2
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Sottopasso 6 - 1
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Sottopasso 3 - 2
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Sottopasso 3 - 1
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Il nuovo sottopasso

I lavori procedono non solo per quanto riguarda i sottopassi già esistenti, ma anche su quello che l'impresa sta realizzando ex novo nella zona della Parabolica. Avrà una rotonda di immissione e avrà due corsie, una per senso di marcia. Ai lati, in posizione sopraelevata ci saranno gli spazi dedicati al transito dei pedoni. Spazi che saranno accessibili a tutti.

 

 

 

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