Monza

Autodromo set del film con Brad Pitt sulla Formula 1

Il Tempio della velocità è protagonista di scene clou della pellicola

Autodromo set del film con Brad Pitt sulla Formula 1
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In Autodromo a Monza non lo si vedrà solo sfrecciare a bordo della sua monoposto, ma anche fare jogging lungo la Sopraelevata insieme al team della scuderia per una sessione di allenamenti.

Autodromo set del film con Brad Pitt sulla Formula 1

Sono solo alcuni dei momenti del film sulla Formula 1, con Brad Pitt protagonista, girati nel Tempio della velocità, dove il divo era arrivato in gran segreto un anno fa. Il set blindatissimo (in pochi avevano avuto occasione di vederlo al lavoro sul circuito) non aveva fatto altro che alimentare la curiosità degli appassionati, sia di cinema che di motori. Ora, dopo una lunga genesi (di mezzo c’era stato anche lo sciopero degli attori che aveva rallentato le riprese), la pellicola è arrivata nelle sale.
La star di Hollywood si è calata nei panni di un talentuoso pilota (immaginario), Sonny Hayes richiamato in servizio trent’anni dopo il suo ritiro a causa di uno spaventoso incidente avvenuto proprio durate un Gp, per salvare la stagione (fallimentare) della scuderia di un suo vecchio amico nonché compagno di corse, la Apxgp. Un film in cui la fiction si mescola e si intreccia alla realtà, con la trama «immersa» nel vero mondo della F1. Molte le riprese effettuate durante i Gran premi delle stagioni 2023 e 2024 che mostrano i visi dei piloti reali - le telecamere «catturano» ad esempio Max Verstappen e Lando Norris (tra l’altro fresco di vittoria domenica al Gp d’Austria) - ma anche vere e proprie comparsate, come quella del team principal di Ferrari Frédéric Vasseur che si è prestato a recitare in un breve spezzone.

Le location

Grandi protagoniste, però, sono state le location, con i circuiti storici (non solo della Formula 1) a farla da padrone: il film si apre sul Daytona International Speedway (prima che il protagonista venga «chiamato» in Formula 1), per poi passare a Silverstone (l’avventura del pilota interpretato da Brad Pitt in F1 comincia proprio in Gran Bretagna), e ancora Zandvoort (Olanda), Monza (dove, curiosità, i piloti devono fare i conti con l’asfalto bagnato da un acquazzone e dove si verificherà un vero e proprio colpo di scena).
Dopo il Gp del Messico, la scena si sposta poi sul ben più recente circuito cittadino di Las Vegas, per terminare laddove finisce il Mondiale, sulla avveniristica pista di Yas Marina, ad Abu Dhabi. Un particolare, quello della presenza cospicua di circuiti dalla lunga tradizione, che non è sfuggito all’assessore al Commercio e al Turismo Carlo Abbà, tra gli ospiti della première che si è tenuta mercoledì a Lissone: «Si vedono soprattutto i grandi impianti della tradizione, in gran parte europei, laddove è nata la Formula 1 e Monza ne ha un posto predominante, contribuendo al mito e alla fama del Mondiale - ha osservato l’assessore - E questo è certamente significativo».

Il futuro del circuito

Lieti di avere aperto le porte del circuito alle riprese del film anche il presidente di Sias Giuseppe Redaelli e il direttore generale dell’Autodromo Alfredo Scala. «La pellicola ha visto parecchie scene girate presso il nostro circuito e Monza è la storia della Formula 1», ha dichiarato Redaelli.
Storia sì, ma con uno sguardo al futuro: il Tempio della velocità, dopo il primo maxi lotto di interventi che ha visto il rifacimento della pista e il raddoppio dei sottopassi, si prepara ora alla seconda fase (il cui bando da oltre 41 milioni è stato pubblicato da Invitalia a maggio e di cui sono in corso le procedure) che vedrà l’ampliamento dell’area hospitality, la creazione di nuove palazzine per ufficio stampa e altre funzioni, nonché una prima parte di rifacimento delle tribune.
«Monza è la storia della Formula 1 e del motorsport - ha premesso il dg Scala - Abbiamo ora ancora un programma di lavori importanti e di grandi qualità da affrontare per rendere l’impianto all’avanguardia e contiamo di farlo entro il Gran Premio del prossimo anno».

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