Roncello

Avevano scaricato rifiuti al Crocione: dopo le analisi, la Locale li ha inchiodati

Individuati i responsabili dello sversamento abusivo di materiale edile: convocati e sanzionati a dovere.

Avevano scaricato rifiuti al Crocione: dopo le analisi, la Locale li ha inchiodati
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Approfittando del buio e della zona isolata avevano scaricato rifiuti di ogni genere lungo la strada che porta alla Madonna del Crocione. Forse pensavano che nessuno si sarebbe preso la briga di cercarli e invece, grazie alla solerzia della Polizia locale di Roncello, i responsabili sono stati beccati. E ovviamente sanzionati a dovere.

Avevano scaricato rifiuti al Crocione: dopo le analisi, la Locale li ha inchiodati

Una brutta storia che però ha avuto il lieto fine. Non certo per un’azienda edile con sede a Rho, ritenuta responsabile dello sversamento di rifiuti e materiali inerti che la scorsa settimana erano stati individuati in alcuni campi in direzione di Basiano. Una segnalazione alla quale avevano subito risposto con grande tempismo gli uomini della Polizia locale guidati dal comandante Francesco Di Tullio che, insieme all’assessore Marco Brambilla, hanno voluto andare fino in fondo a una vicenda... sporca. Senza indugi hanno messo (letteralmente) le mani nella spazzatura alla ricerca di indizi che potessero permettere di risalire agli autori del vergognoso deturpamento. E ci sono riusciti. Già, perché dopo alcuni controlli incrociati hanno inchiodato i responsabili.

«Tramite alcuni documenti presenti nei sacchi abbiamo identificato un’azienda di Rho che aveva effettuato lavori di ristrutturazione in alcuni locali di Milano - spiega l’assessore alla partita - Il titolare è stato convocato in comando per gli accertamenti: abbiamo appurato che materialmente non è stato lui l’autore, bensì un soggetto terzo che ha operato per conto della sua azienda. Nonostante tutto però si è comunque fatto carico delle responsabilità per la mancata custodia del materiale di scarto scaricato abusivamente e si è mostrato molto collaborativo con le Forze dell’ordine».

Una disponibilità che però non gli ha evitato reprimende e sanzioni, che in prima battuta potrà arrivare fino a un massimo di 300 euro. Oltre alla multa, però, potrebbero arrivare anche altri guai.
«Sicuramente gli verranno addebitate anche le spese che il Comune ha già sostenuto per lo smaltimento dei rifiuti: una cifra che stiamo ancora verificando insieme all’Ufficio tecnico che si è occupato della pratica - prosegue Brambilla - La Polizia locale sta inoltre ultimando le indagini al fine di accertare anche gli estremi che potrebbero portare alla contestazione del reato penale legato allo sversamento».

L’assessore ha infine voluto ringraziare gli agenti per l’operazione portata a termine. «Il comandante e i suoi uomini hanno mostrato grande attenzione a quanto accaduto sin dal primo momento, a testimonianza non solo di uno spiccato senso del dovere, ma anche di una notevole sensibilità - chiosa Brambilla - Ovviamente non siamo stati contenti di multare queste persone, ma è giusto che chi sbaglia si faccia carico delle proprie responsabilità. L’augurio è che l’esito di questa vicenda possa essere un monito anche per chi pensa di poter scaricare rifiuti o deturpare il territorio senza incappare nelle dovute conseguenze».

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