Carate Brianza

Avis omaggia i volontari, ma per donare in ospedale i tempi sono troppo lunghi

Domenica mattina la consegna delle benemerenze.

Avis omaggia i volontari, ma per donare in ospedale i tempi sono troppo lunghi
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Un «grazie di cuore» ai donatori «per la costanza e la generosità» e un «impegno concreto», da parte del direttivo, per provare a risolvere «il problema dei tempi troppo lunghi che intercorrono dalla prenotazione al prelievo di sangue» al centro trasfusionale di raccolta attivo all’ospedale cittadino e rinnovato nel 2014 con nuove e moderne postazioni.

Avis omaggia i volontari, ma per donare in ospedale i tempi sono troppo lunghi

A dirlo, alla vigilia del tradizionale appuntamento natalizio «Natale Avis 2021», in programma nella mattinata di domani, domenica 19 dicembre (dalle 10 a mezzogiorno) alla tensostruttura della residenza «Il Parco» di via Garibaldi - è Fausto Parravicini, presidente dell’Avis comunale, che riunisce gli iscritti di Carate, Triuggio e Tregasio.
"Arriviamo a conclusione di un altro anno difficile per la pandemia, ma ancora una volta non posso che rivolgere il mio sentito ringraziamento a nome di tutto il Consiglio ai nostri generosi volontari. E’ alla loro costanza e al loro impegno encomiabile e silenzioso che vogliamo rendere merito in occasione dell’incontro natalizio per lo scambio degli auguri durante il quale consegneremo i riconoscimenti ai benemeriti sia per l’anno 2020 sia per il 2021", ha detto Parravicini.

I numeri delle donazioni e i tempo

I numeri delle donazioni, anche per quest’anno, si confermano in linea, nonostante le «oggettive difficoltà» che i 935 soci avisini (+ 97 i nuovi donatori) continuano a riscontrare per prenotarsi all’ospedale di Carate Brianza.
"In media siamo a due mesi, se non quasi tre, tra la prenotazione telefonica e l’appuntamento per la donazione. Ci sono tempi di attesa troppo lunghi per i quali ci siamo già attivati come consiglio per ottenere più giornate a disposizione e accorciare i tempi - spiega ancora il presidente - Al centro di raccolta dell’ospedale di Carate Brianza, del resto, siamo particolarmente legati avendo messo in campo, anni fa, investimenti importanti per adeguare la sede e renderla confortevole con nuove postazioni. Contiamo di risolvere dal prossimo anno questa situazione di stallo".

Causa Covid, la festa di domani, diversamente dalle scorse edizioni, prevederà solo la distribuzione ai donatori presenti del tradizionale omaggio e la consegna dei riconoscimenti ai soci benemeriti. Sospesi, invece, il sorteggio gratuito dei premi e la distribuzione del pensiero natalizio ai figli dei donatori.

Tutti i 125 benemeriti: due con 100 prelievi

Saranno complessivamente 125 i donatori benemeriti che verranno omaggiati domenica mattina dal consiglio direttivo dell’Avis comunale.
A due di loro - Giorgio Corti e Arturo Riva - verrà conferito il distintivo d’oro con smeraldo che viene consegnato al compimento del traguardo delle 100 donazioni.

Dieci, invece, saranno i donatori premiati con il distintivo d’oro con rubino riservato a chi ha raggiunto le 75 donazioni di sangue: Luca Aresi, Angelo Comi, Massimiliano De Capitani Vimercati, Carlo Di Vico, Sebastiano Faranda, Federico Farina, Diego Galbiati, Pierluigi Midali, Mauro Riva e Fausto Parravicini, presidente avisino con 88 donazioni.
Sedici riceveranno poi il distintivo d’oro (50 donazioni): Andrea Ambrosio, Gian Pietro Azzola, Alessandro Bonaventura, Federica Borgonovo, Davide Casiraghi, Christian Cesana, Eugenio Cesana, Antonello Corbetta, Stefano Della Rovere, Corrado Dell’Orto, Silvio Ferrari, Filippo Longoni, Manuela Lucchetta, Marica Ramponi, Remo Veronese e Maria Rosa Zimbaldi.
Il consiglio direttivo premierà anche quindici donatori con il distintivo in argento dorato (24 donazioni), quaranta donatori con il distintivo d’argento (16 donazioni) e ben 42 donatori con il distintivo in rame riservato a chi ha effettuato almeno 8 donazioni.

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