appello

Avs Sovico ha bisogno di un nuovo mezzo

L'associazione, che si occupa di trasportare persone con disabilità o non autosufficienti, lancia una campagna di crowdfunding per l'acquisto di una nuova auto.

Avs Sovico ha bisogno di un nuovo mezzo

«Abbiamo bisogno di una nuova auto per non dover rinunciare a molti servizi». E’ l’appello lanciato dall’Associazione Volontari Sovico (Avs).

L’appello di Avs Sovico

L’Associazione Volontari Sovico lancia una campagna di crowdfunding, una raccolta fondi tramite la piattaforma Ginger, per acquistare una nuova autovettura. «Avs Sovico» si occupa del trasporto quotidiano di persone con disabilità o non autosufficienti dalla loro casa ai centri diurni della zona o presso luoghi di cura, e per far ciò si avvale di automezzi attrezzati allo scopo. «La mobilità per le persone che non possono praticarla autonomamente è una limitazione che purtroppo colpisce molti, giovani e anziani – spiegano i volontari dell’associazione presieduta da Alfredo Colombo – Il tempo e l’uso intensivo logorano però il nostro parco macchine che necessita di una “rinfrescata”. Per tale scopo vorremmo sostituire una delle nostre auto con un buon usato o, meglio ancora, con una nuova autovettura. Ogni contributo che riceveremo rappresenta un tassello necessario affinché il progetto possa concretizzarsi».

C’è bisogno di un nuovo veicolo

Ogni giorno i volontari «Avs Sovico» si mettono a disposizione per portare supporto, conforto e servizi essenziali alle persone che ne hanno più bisogno: «Per continuare a svolgere al meglio la nostra missione ci occorre avere a disposizione un’altra auto, un mezzo che ci permetta di raggiungere più persone, più velocemente, ovunque serva il nostro aiuto. Ogni contributo, grande o piccolo, fa la differenza: insieme possiamo garantire a chi ne ha più bisogno un servizio più efficiente e tempestivo». «Avs Sovico» si dedica a migliorare la vita delle persone nella comunità: «Ogni giorno, ci impegniamo a garantire che chi ha bisogno di assistenza possa muoversi con più facilità, partecipare alle attività sociali e mantenere i propri legami trasportando persone con disabilità dalla propria residenza ai luoghi di frequenza (in particolare Centri Diurni per Disabili). Effettuiamo, inoltre, trasporti presso luoghi di cura a favore di cittadini che ne fanno motivata richiesta».

Il servizio di trasporto

Nei suoi 15 anni di vita «Avs Sovico» è col tempo cresciuta, sia nel numero di volontari, sia in quello dei servizi effettuati e intende ancora crescere per poter fornire risposte positive alle numerose richieste che pervengono presso la sede di piazza Frette: «Il nostro servizio di trasporto è fondamentale, ma uno dei nostri autoveicoli sta raggiungendo la fine del suo ciclo e non ci permette più di offrire un trasporto sicuro e affidabile come vorremmo. Per questo, abbiamo deciso di lanciare questa campagna di crowdfunding per acquistare un’auto, usata o nuova, più accessibile, confortevole e sicura. Con l’aiuto di chi vorrà donare potremo trasportare più persone disabili in modo dignitoso e sicuro, garantire continuità e qualità nel nostro servizio e promuovere l’autonomia e l’inclusione di chi ne ha più bisogno».

Il presidente Alfredo Colombo

«Abbiamo le persone ma non abbiamo i mezzi per coprire tutti i servizi che ci vengono richiesti perché la maggior parte, quelli convenzionati, sono concentrati alla stessa ora – sottolinea il presidente Alfredo Colombo – Ringraziamo fin da subito tutti coloro che decideranno di contribuire affinché questo progetto possa ottenere successo per aiutarci a mantenere valido il servizio che offriamo alla comunità e alle famiglie. Invitiamo, inoltre, chi può offrire parte del suo tempo libero a diventare socio volontario di Avs Sovico perché di volontari c’è sempre un gran bisogno». C’è tempo fino al 29 novembre per potere effettuare una donazione al link https://www.ideaginger.it/progetti/con-avs-partiamo-per-un-viaggio-solidale.html?fbclid=IwY2xjawNNz-lleHRuA2FlbQIxMABicmlkETBvU2VRd050bUg0b3Fjcm9LAR7TxuKBEFEa2ndA9yArfQdQwiWq8yfC4ac8SWNG1wPRWnTE7vFubu-haxPISA_aem_7CFDd7vooHgleF4M5BptPg

Il servizio completo sarà pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 7 ottobre 2025.