Avvio dei lavori per la nuova Torre della Ricerca del Centro Verga
Siglato il contratto di appalto e consegnata l’area di cantiere della nuova torre dedicata alla ricerca, prima fase del progetto di ampliamento del Centro Verga di Monza: oltre 3.700 mq per la realizzazione di ulteriori laboratori avanzati, spazi per la sperimentazione clinica, aree di formazione e una biobanca per la criopreservazione di campioni biologici
Con la consegna dell'area di cantiere e la firma del contratto di appalto privato partono ufficialmente i lavori di “GRANDE!”, il progetto di ampliamento del Centro Verga per rispondere alla necessità di offrire ai massimi livelli cure e assistenza ai bambini affetti da patologie oncologiche, malattie rare e metaboliche, e potenziare l’attività di ricerca della Fondazione Tettamanti, fondamentale per trovare e sperimentare nuove cure.
Avvio dei lavori per la nuova torre della ricerca del Centro Verga
A costruire la nuova torre della ricerca sarà l’impresa comasca Engeco Srl, general contractor; alla direzione lavori Federico Pella, fondatore di J+S SpA, società di progettazione integrata.
Il progetto
La torre della ricerca raddoppierà gli spazi dedicati ai laboratori Tettamanti, con fine lavori prevista per dicembre 2025: il nuovo edificio, distribuito su 10 piani (uno interrato e nove in superficie) per un totale di 3.730 mq, ospiterà laboratori avanzati, spazi per la sperimentazione clinica, aree di formazione e una biobanca per la criopreservazione di campioni biologici.
Il progetto sarà illustrato il prossimo 28 settembre a Verano Brianza, in occasione dell’Insieme Day, appuntamento annuale che riunisce la comunità di medici, ricercatori, genitori, volontari e sostenitori delle attività del Comitato Maria Letizia Verga.
Il Centro Verga è stato realizzato nel 2015 grazie al Comitato Maria Letizia Verga associazione di famiglie che in 45 anni ha sviluppato e sostenuto innumerevoli attività finalizzate allo studio e alla cura delle leucemie infantili. Dal 2023 il Centro opera nella cornice dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori, accreditato come istituto di ricovero e cura a carattere scientifico proprio nell’area pediatrica.
"Guardiamo ancora più avanti"
Giovanni Verga, fondatore e presidente del Comitato Maria Letizia Verga, ha dichiarato:
"Un percorso lungo 45 anni ci ha portati fino a qui, sempre con lo stesso obiettivo: guarire un bambino in più, migliorando la qualità della vita di tante famiglie e affiancandole nel momento della malattia di un figlio. La costruzione della Torre della Ricerca segna un momento cruciale per il nostro impegno che tiene insieme tutti gli aspetti della cura: dallo sviluppo delle conoscenze scientifiche e cliniche fino all’attenzione al benessere psicosociale. Grazie al progetto “GRANDE!” guardiamo ancora più avanti, puntando a dare ai ricercatori e ai medici gli strumenti necessari per continuare ad affrontare le sfide più difficili nella cura delle leucemie infantili”.
La raccolta fondi
A sostegno dell'opera il Comitato ha avviato una campagna di raccolta fondi, dal valore complessivo di 11 milioni di euro che darà una casa più grande a 18 ricercatori, 19 tecnici di laboratorio, 17 dottorandi e borsisti e tre ricercatrici in epidemiologia clinica e biostatistica.
Andrea Biondi, direttore scientifico della Fondazione Tettamanti e dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza e professore ordinario di pediatria dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca sottolinea:
“Dal 1994 l’anima di ricerca rappresentato dalla Tettamanti ha prodotto non solo il primo esempio di ricerca pediatrica integrata a una struttura di cura, con 1300 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali ma, soprattutto, ha contribuito in maniera decisiva ad aumentare la guarigione dei bambini e degli adolescenti con tumori del sangue: l’85%, contro il 30% dei nostri inizi. Grazie all’ampliamento degli spazi la ricerca avrà nuovo impulso secondo tre direttrici: genomica, medicina di precisione, terapie avanzate, grazie al nostro laboratorio di terapia cellulare e genica, una delle prime cell factory autorizzate in Italia per la produzione e il rilascio di prodotti cellulari per la terapia genica.”