Il caso a Muggiò

Bambini al freddo, il Pd: "Il sindaco si prenda le sue responsabilità"

All'istituto del quartiere Taccona studenti e studentesse sono rimasti al gelo e monta la polemica politica

Bambini al freddo, il Pd: "Il sindaco si prenda le sue responsabilità"
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Bambini e bambine al freddo a Muggiò. Volano gli stracci e la polemica politica "scalda" gli animi.

Bambini al freddo a Taccona

Situazione critica alla scuola primaria Negri e alla media D’Acquisto di Taccona a Muggiò.

Qui, da giorni, non funzionano i riscaldamenti per un guasto, lasciando al gelo alunni e personale scolastico.

Ieri mattina, mercoledì 18 dicembre, si è tenuto un incontro tra il sindaco Michele Messina, assessori, la dirigente scolastica e i genitori delle scuole coinvolte.

Scoppia la polemica

Ma quello che doveva essere un incontro di "confronto" per la ricerca di soluzioni, si è trasformato nell'ennesimo terreno di scontro.

Se da una parte è stata un’iniziativa positiva quella di organizzare l’incontro, dall’altra restiamo perplessi dall’atteggiamento tenuto dal sindaco, che ha fornito risposte vaghe e anzi ha accusato i genitori di lamentarsi solo per fini politici. Un'accusa grave ribadita anche durante l’ultimo Consiglio comunale di ieri sera.

Hanno commentato i vertici del Partito democratico con una nota diramata questa sera, giovedì 19 dicembre.

Il Pd: "Genitori preoccupati"

I dem hanno evidenziato quanto i genitori degli scolari siano preoccupati per il disagio e per le temperature polari nelle aule.

I genitori non stanno a guardare di quale colore politico sia il sindaco, ma sono preoccupati per la salute dei propri figli e giustamente chiedono risposte. La situazione va risolta al più presto.

Ha ribadito Riccardo Sala, capogruppo e consigliere comunale del Partito Democratico.

Il sindaco rappresenta tutti, anche chi non lo ha votato e anche chi si trova in difficoltà. Non vale solo quando ci sono da fare sorrisi e foto. Bisogna prendersi le responsabilità. Ci auguriamo che il guasto venga risolto in tempo per il rientro a scuola di gennaio, quando le temperature saranno ancora più basse.

Ha aggiunto Anna Franzoni, consigliera comunale e ex assessora alla Pubblica istruzione.

Situazione "esplosiva" anche a Lissone

Vicenda analoga si era verificata la scorsa settimana anche a Lissone e a Monza.

All'istituto comprensivo De Amicis di Santa Margherita una cinquantina di genitori aveva protestato fuori dai cancelli del plesso di via Tarra dove erano stati ricevuti dal vicesindaco Oscar Bonafè. Anche la Tasso di piazza Virgilio è stata interessata dai disservizi e dai malfunzionamenti alla caldaia.

Sempre a Lissone anche gli studenti dell'istituto superiore Europa Unita, nelle scorse settimane, avevano scioperato davanti al complesso scolastico di viale Martiri della libertà.

A Monza, invece, gli studenti del liceo artistico Nanni Valentini avevano incontrato direttamente il sindaco Paolo Pilotto dopo due giorni di mobilitazione e di sit-in.

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