Nuova beffa

Bancarotta Bames: udienze cancellate e niente sentenza nel 2022

Ancora delusione per gli ex lavoratori che attendono giustizia da mesi e speravano nella fine del processo entro l'anno.

Bancarotta Bames: udienze cancellate e niente sentenza nel 2022
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Ancora una beffa, l’ennesima, sulla pelle degli ex lavoratori che ormai da anni attendono giustizia.
La vicenda è quella del processo per bancarotta fraudolenta a carico dei vertici della ex Bames, azienda del comparto ex Celestica di Vimercate, fallita da tempo. Imputati diversi dirigenti; tra loro anche il patron del gruppo, Vittorio Romano Bartolini.

Niente sentenza nel 2022

Dopo i rinvii delle udienze prima del Covid e il successivo stop imposto dalla pandemia, la ripresa di questi mesi aveva fatto sperare in un’accelerata definitiva con relativa sentenza entro il 2022 o primi mesi del 2023. Ed invece così non sarà.

La nuova beffa

La beffa è arrivata ieri, giovedì 7 luglio,  quando, al termine di un’udienza interlocutoria, in cui diversi testi della difesa non si sono presentati nell’aula allestita nella sede della Provincia di Monza, è stata decisa la cancellazione dell’udienza che era già stata fissata per il 22 settembre. Nulla nemmeno a ottobre. Se ne riparla del 24 novembre.
Sono state poi messe in calendario altre due udienze: 15 dicembre per i restanti testi delle difese e 9 febbraio 2023 per l’esame dei consulenti tecnici indicati dalle parti.

La rabbia degli ex dipendenti

"Alla fine dell’udienza non si sono sprecati gli amari commenti misti a rabbia con una forte delusione nelle parole degli ex dipendenti presenti a fronte di tempi della giustizia che si stanno allungando ulteriormente - ha fatto sapere Gigi Redaelli, ex sindacalista Cisl che da sempre segue la vicenda Bames, sempre presente anche alle udienze in tribunale - Basti pensare che il primo fine indagine di questa intricata vicenda era stato emesso dal Pm di allora il 12 gennaio 2016. E siamo arrivati al 7 luglio 2022. Si sperava pur con qualche difficoltà, tra udienze saltate (quest’anno su sei udienze previste se ne sono svolte tre) e conseguente prolungamento dei tempi, si potesse arrivare alla conclusione del processo per la fine dell’anno, purtroppo dobbiamo sperare di poter giungere ad una sentenza nel corso del 2023. Gli ex dipendenti, stanchi ma non rassegnati, chiedono che chi ha causato il disastro in Bames e Sem e chi ha avuto responsabilità (se queste saranno riconosciute dal Collegio giudicante) paghi per quello che hanno fatto".

Attesa anche per il processo d'appello per chi è già stato condannato

Ancora tutto fermo anche per quanto riguarda il processo d’appello a Massimo e Selene Bartolini, figli di Vittorio Romano Bartolini (anche lui a processo insieme a diversi dirigenti), patron del gruppo "Bartolini progetti" che controllava Bames e la gemella Sem.
I due fratelli avevano scelto il rito abbreviato con sentenza di primo grado che nel dicembre del 2000 li aveva condannati a 4 anni e 8 mesi ciascuno.

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