L'abbandono è un reato

"Basta Scuse", torna la campagna Enpa contro l'abbandono estivo degli animali

La campagna dell'Associazione monzese, in collaborazione con il Comune di Desio, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica contro il triste fenomeno che purtroppo si ripete ogni anno

"Basta Scuse", torna la campagna Enpa contro l'abbandono estivo degli animali
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Sensibilizzare l’opinione pubblica contro il triste fenomeno dell’abbandono estivo degli animali d’affezione. Questo lo scopo dell’iniziativa ‘BASTA SCUSE’, la campagna di comunicazione promossa dall’ENPA Monza Brianza (Ente Nazionale Protezione Animali), in collaborazione con il Comune di Desio ed estesa anche a tutti i Comuni del territorio brianzolo.

"Basta Scuse", torna la campagna Enpa contro l'abbandono estivo degli animali

“Basta scuse non vuole essere un semplice slogan – spiega il vicesindaco e Assessore al Benessere Animali Andrea Villa - ma un sentito invito a non abbandonare il proprio animale in previsione delle vacanze: in primo luogo, è un comportamento non corretto eticamente, secondariamente è un reato sanzionabile con un’ammenda e punibile penalmente. Come Amministrazione comunale intendiamo responsabilizzare i cittadini sul tema, mettendo al centro proprio i diritti degli animali".

Il Dipartimento del servizio di igiene urbana veterinaria di ATS Brianza fornisce contestualmente alcuni dati sugli animali domestici presenti sul territorio: ad aprile si contavano 4744 cani e 1335 gatti.

I dati sono allarmanti

Gli abbandoni e le cessioni sono aumentati del 20%, le adozioni diminuiscono del 10% e il 75% adotta solo cuccioli. È un quadro allarmante quello che emerge dai dati raccolti dall’attività delle 168 sezioni Enpa in tutta Italia nel 2022. La Protezione Animali nel 2022 si è presa cura di 139.471 animali, ne ha ospitati 51.707 e accudito sul territorio 47.822. Inoltre, ha soccorso 19.619 animali e sterilizzati 20.323 tra cani e gatti.

L’Ente Nazionale Protezione Animali ha lanciato in questi giorni la campagna antiabbandono 2023 per porre l’attenzione sulla mancanza del senso di responsabilità che, spesso, induce le persone a darsi delle giustificazioni plausibili per compiere un gesto inqualificabile: l'abbandono.
Accogliere un cane o un gatto in famiglia deve essere una scelta consapevole a tutto tondo. Mantenere un cane in buona salute costa circa 120 euro al mese, quando poi subentrano malattie e problemi di salute i costi lievitano notevolmente. Il fattore economico incide quasi per il 50% delle cessioni.

L'abbandono è un reato

L’abbandono degli animali, ricorda il Comune di Desio in una nota, oltre a rappresentare un comportamento incivile, è anche un reato perseguito in Italia secondo l’articolo 727 del Codice Penale:

“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro [...]” e rappresenta la causa primaria del randagismo. Anche la legge 189 del 2004 prevede la tutela degli animali: l’articolo 544-ter ne introduce il reato di maltrattamento con sanzioni ben piu’ impegnative.

Come segnalare un maltrattamento

Chiunque, sia privato cittadino o un’associazione, nei casi in cui sia testimone di un reato deve rivolgersi ad un qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria, segnalando l’illecito e richiedendo un intervento per accertare il reato ed impedire che questi venga portato ad ulteriori conseguenze. Per effettuare una segnalazione, è possibile  compilare il form a questo link  oppure scrivere a maltrattamenti@enpamonza.it, specificando:

• nome, cognome, recapito telefonico del SEGNALATORE
• nome, cognome (dove possibile), paese, via e civico del SEGNALATO
• una descrizione oggettiva della situazione possibilmente corredata di fotografie

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