Sovico

Benemerenza alla volontaria tuttofare

L'importante riconoscimento è stato consegnato dal sindaco, Barbara Magni, a Maria Grazia Motta

Benemerenza alla volontaria tuttofare
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Cittadinanza benemerita a Maria Grazia Motta, volontaria tuttofare di Sovico, «per la sua vita interamente dedicata all’aiuto di chiunque abbia bisogno di ritrovare la propria dignità di uomo».

La festa patronale

Nel fine settimana Sovico si è colorata a festa in occasione della patronale dei santi Simone e Giuda con musica, esibizioni artistiche, esposizioni e consegna della benemerenza cittadina. La torta per eccellenza, il dolce tipico delle tradizioni, è stata la protagonista sulle tavole dei sovicesi. La musica, in ogni sua declinazione ha riscosso molto interesse. La palestra della scuola primaria si è trasformata in un atelier con esibizioni musicali e artistiche con attività manuali per i più piccoli. Sabato sera il corpo bandistico «Giuseppe Verdi» è sceso al centro della palestra di via Baracca per il tradizionale concerto per poi assegnare la cittadinanza benemerita, da parte dell’Amministrazione comunale, a Maria Grazia Motta, volontaria tuttofare, «per la sua vita interamente dedicata all’aiuto di chiunque abbia bisogno di ritrovare la propria dignità di uomo».

Il sindaco Barbara Magni consegna la cittadinanza benemerita alla responsabile del Centro di ascolto Caritas, Maria Grazia Motta
Il sindaco Barbara Magni consegna la cittadinanza benemerita alla volontaria tuttofare, Maria Grazia Motta

Benemerenza alla volontaria tuttofare

«Ringrazio di cuore tutti voi. Quando una persona sceglie di impegnarsi all’interno della sua comunità, soprattutto nel sociale, non lo fa mai per ricevere qualcosa in cambio. Lo fa spinta più dal senso del servizio per l’altro. Se oggi sono qui lo devo sicuramente alla mia famiglia, ai miei genitori. Sono stati loro i primi a trasmettermi l’attenzione al prossimo. Un grande grazie va anche a chi oggi collabora con me, mi sostiene e mi supporta» ha preso parola la sovicese Maria Grazia Motta. La giornata di sabato è stata caratterizzata dall’apertura ufficiale delle esposizioni delle opere della pittrice sovicese Adele Viganò in suo ricordo, venuta a mancare a gennaio del 2021, e sul riciclo, l’arte ha preso forma grazie all’uso di materiale di riciclo. Nel tardo pomeriggio ha fatto ingresso la fiaccolata grazie agli amici del «Velo Club», giunti da Oga (sopra Bormio) per poi partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta da padre Mario Malacrida nel 35esimo anniversario della sua ordinazione. Saltata per maltempo l’iniziativa «Sovico in arte» organizzata dall’associazione «Commercianti e Servizi».

Il servizio completo sarà pubblicato sul Giornale di Carate in edicola da martedì 25 ottobre 2022.

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