Riconoscimenti a 13 vigili

Benemerenze agli agenti della Polizia Locale per l'impegno durante la pandemia

Il sindaco Luca Santambrogio: "Siete stati l’esempio di come la città ha reagito e di come si è messa al servizio del prossimo".

Benemerenze agli agenti della Polizia Locale per l'impegno durante la pandemia
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Benemerenze agli agenti della Polizia Locale di Meda per l'impegno profuso durante la pandemia da Covid-19.

Benemerenze agli agenti della Polizia Locale di Meda

“All’inizio della pandemia si era all’oscuro di tutto, dei rischi che si correvano. C'era tanta paura e mancavano anche i dispositivi. Eppure i nostri operatori continuavano a lavorare per garantire la sicurezza di tutti e per far rispettare le regole del lockdown. Presidiavano le strade, offrivano assistenza ai cittadini, erano in costante contatto con medici, infermieri e addetti alle pompe funebri in un clima di timore reciproco. Il riconoscimento di oggi è doveroso verso chi ha svolto con coraggio, professionalità e dedizione il proprio dovere in giornate particolarmente difficili”. Con queste parole il comandante della Polizia Locale Claudio Delpero ha introdotto la breve cerimonia che si è svolta questa mattina, mercoledì 15 settembre 2021, nel Palazzo municipale nel corso della quale sono state consegnate a tredici agenti di Polizia locale le benemerenze rilasciate da Regione Lombardia su richiesta dell’Amministrazione comunale "per la concreta collaborazione e il senso del dovere dimostrati a favore della comunità lombarda, pur consapevole dei rischi di contagio per sé e per i propri cari, nella fase di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”, come recita la pergamena a firma del presidente Attilio Fontana.

Il sindaco: "Siete stati l'esempio di come la città si è messa al servizio del prossimo"

Gli operatori premiati sono: Celestino Auteri, Antonio Basile, Marialilla Bello, Angelo Buono, Cinzia Franzo, Sonia Imperiali, Margherita Magni, Oreste Morano, Vincenzo Orsini, Leonardo Palmisano, Dante Schinetti, Giancarlo Silvagni e Salvatore Vecchio. “Il primo lockdown è stato un periodo irripetibile: non vi erano conoscenze, dispositivi, l’Italia era assolutamente impreparata - ha sottolineato il sindaco Luca Santambrogio - Si operava in un clima emozionalmente molto pesante. Voi tuttavia eravate sempre presenti nel presidio del territorio e a prestare preziosi servizi a favore della comunità, in particolare di chi soffriva e aveva tante necessità indotte dall’emergenza. Siete stati l’esempio di come la città ha reagito e di come si è messa al servizio del prossimo. La voglia di aiutare ha percorso Meda. Voi non siete mai mancati e questo è stato fondamentale anche per non far dilagare il virus come in altri territori”. “Siete stati un punto di riferimento di grande solidarietà: quanta gratitudine vi dobbiamo”, ha sintetizzato il segretario comunale Paola Cavadini al termine della cerimonia.

 

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