Un momento di festa ma anche di emozione e commozione.
La consegna delle benemerenze civiche da parte della Giunta di Vimercate
Sala Cleopatra come al solito gremita, a Vimercate, in occasione della cerimonia di consegna delle benemerenze civiche, che si è tenuta ieri, mercoledì 18 dicembre.
A fare gli onori di casa la Giunta comunale al completo, guidata dal sindaco Francesco Cereda, che ha consegnato nove benemerenze e quattro riconoscimenti ad attività imprenditoriali e commerciali.

Il sindaco e “la cultura del dialogo”
Cerimonia accompagnata, anche in questo caso come da tradizione, da un momento di riflessione in apertura con le parole del primo cittadino.
“Celebriamo le persone, che sono ciò che rendono la città una comunità – ha detto il sindaco Cereda – Le benemerenze civiche rappresentano il nostro grazie collettivo. Approfitto di questa occasione per condividere una riflessione. A Natale ci si augura pace e serenità anche se purtroppo viviamo tempi complessi, non solo per le guerre. Anche nel nostro Paese viviamo situazioni di conflittualità, perché la pace non è solo assenza di guerre. La si costruisce anche attraverso il modo in cui ci parliamo e ci rispettiamo. Se il confronto pubblico, politico, sociale, interpersonale si riempie di violenza verbale e di odio noi miniamo le fondamenta sulle quali sono costruite le nostre comunità. Quando il dibattito pubblico viene avvelenato dalle fake news, quando la diversità di opinione viene ridotta a ostilità, stiamo creando terreno fertile per la divisione e nuove forme di conflittualità. In un mondo in cui c’è già fin troppa violenza, il nostro compito è dimostrare che esiste un altro modo. Dobbiamo essere promotori di una cultura del dialogo, della comprensione e del rispetto reciproco”.

Premi alle attività imprenditoriali e commerciali
I quattro riconoscimenti alle attività imprenditoriali e commerciali sono stati assegnati a “Presezzi Extrusion” (rappresentata da Bruno Presezzi), a “Vertemara elettrodomestici” (più di 50 anni di attività con Gianfranco Vertemara) all’erboristeria “L’Extragon” (presente il titolare Ettore Filini) e al “Cafè Lumiere” di Oreno (di Gianluca Passoni).
Le nove benemerenze
E poi i premi più attesi
La prima benemerenza è stata consegnata alla moglie di Enrico Davolio, scomparso 10 anni fa, fondatore e a lungo presidente della cooperativa sociale “Aeris”.
Seconda benemerenza, sempre alla memoria, ad Angelo Brandolisio, cardiologo e medico di base, scomparso alcuni mesi fa, a lungo anche medico sociale della “Dipo” e della “Rsa San Giuseppe”.
A seguire il premio al giornalista Andrea Monti (ritirato dall’amico Umberto Della Corte), ex direttore della Gazzetta dello Sport e ora responsabile dell’organizzazione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Poi è stata la volta dell’associazione “Un amico al telefono”, che si occupa di dare ascolto e supporto alle persone in difficoltà.
E, ancora, i coniugi Roberta Brambilla e Dario Colombo, rispettivamente segretaria tuttofare e presidente della “Dipo Basket”.
Più unica che rara la benemerenza assegnata a tre fratelli, Stefano, Giovanni ed Emilio Gianni, artisti che con le loro opere raccontano in particolare Vimercate utilizzando materiale di recupero.
Vimercatese doc è anche Federica Ravasi, prima donna a diventare presidente dell’Ordine lombardo dei Geologi.
Ruolo di spicco e di grande importanza lo ha avuto anche Angelo Sala, a lungo scenografo al teatro “Alla Scala” di Milano e al “Donizetti” di Bergamo.
Infine, il gruppo culturale e musicale “Il Portone” noto per le canzoni impegnate e dialettali.
Tutte le foto con le motivazioni
GUARDA LA GALLERY (13 foto)













Un riconoscimento speciale per Benedetta
La cerimonia è stata anche l’occasione per premiare la studentessa Benedetta Godino, della classe terza della scuola secondaria di primo grado “Manzoni” il cui disegno è stato scelto tra decine dal sindaco Cereda per il biglietto di auguri istituzionali.
