Ieri l'assegnazione

Beni confiscati alla criminalità: assegnati al Comune di Cesano due immobili

Si trovano in via della Liberazione e in via Verbano e vengono così acquisiti al patrimonio comunale che li destinerà a finalità sociali.

Beni confiscati alla criminalità: assegnati al Comune di Cesano due immobili
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L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata ha assegnato al Comune di Cesano Maderno gli immobili sequestrati di via della Liberazione 6 e via Verbano 1/B.

Beni confiscati alla criminalità: due immobili assegnati a Cesano

In una delibera del 13 luglio scorso, dopo avere ricevuto dall’Agenzia Nazionale notizia dell’assegnabilità dei beni ed aver effettuato i sopralluoghi presso i due immobili, l’Amministrazione aveva manifestato l’interesse al loro trasferimento al patrimonio comunale, indicando le finalità sociali a cui destinarli. Il 16 luglio l’Amministrazione ha formalmente inviato la domanda, rispondendo alla manifestazione d’interesse alla quale hanno partecipato anche altri enti. Ieri, lunedì 2 agosto, la notizia dell’assegnazione al Comune di Cesano Maderno: un passaggio importante che prelude al riutilizzo di questi beni da parte della collettività.

Finalità d'uso dei due immobili

L’immobile di via della Liberazione è un appartamento di due locali, comprendente anche un box, posto al piano terreno di una casa a corte. Di maggiore valore economico l’immobile di via Verbano: una villa circondata da un ampio giardino e disposta su più livelli, con piscina ed un cortile dal quale si accede ad un magazzino e al box.

L’appartamento di via della Liberazione andrà ad arricchire il patrimonio dell’ambito del piano di zona di Desio destinato all’emergenza abitativa dei cittadini di Cesano Maderno. Una destinazione che contribuirà a rispondere alla crescente richiesta di alloggi popolari, incrementando il circuito delle strutture di housing.

La villa di via Verbano sarà destinata al potenziamento di strutture e servizi finalizzati all’integrazione sociale delle persone con disabilità. L’edificio si presta in modo particolare a questa finalità, essendo spazioso e disponendo inoltre di una piscina dove praticare specifiche attività motorie. L’idea è quella di ampliare così i servizi e la possibilità di interventi socioeducativi e socioanimativi.

Spazi da destinare a progetti per le persone più fragili

“Questa assegnazione è una bella notizia per Cesano. Il percorso è sempre complesso, ma quando arriva a conclusione il beneficio per la comunità è davvero rilevante - ha commentato il Sindaco Maurilio Longhin. Anzitutto possiamo disporre di spazi da destinare a progetti che aiutino le persone più fragili. Poi c’è l’aspetto etico: i beni confiscati rappresentano una vittoria per la legalità e la democrazia. Sono la dimostrazione che le mafie si possono vincere e che cambiare certe logiche di prevaricazione e violenza è possibile. Un messaggio di fiducia nel futuro importantissimo soprattutto per i giovani”.

"La confisca di un bene, non solo giusta ma anche utile"

Soddisfatta l’assessora con delega ai Beni Confiscati, oltre che all’Inclusione e Coesione Sociale, Emergenza Abitativa e Politiche per la Famiglia, Simona Buraschi, che ha lavorato sul tema insieme al Consigliere comunale Marco Violato: “Attraverso l’acquisizione al patrimonio comunale di questi immobili si mette in moto anche un circuito virtuoso, fatto di collaborazione fra istituzioni, volontariato, terzo settore e cittadini. A Cesano c’è una rete straordinaria che unisce pubblico e privato e mette in campo idee, esperienza, competenze, dimostrando che la confisca di un bene può essere non solo giusta, ma anche utile soprattutto per le persone che hanno più bisogno”.

 

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