Accoglienza

«Benvenuto tra noi Maksim». La scuola primaria accoglie il bimbo fuggito dalla guerra

Da Besana Brianza una storia di speranza.

«Benvenuto tra noi Maksim». La scuola primaria accoglie il bimbo fuggito dalla guerra
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Maksim viveva con la nonna in Ucraina. Il suo trasferimento in città, per unirsi ai genitori che lavorano da tempo in Italia, era già in programma ma la guerra ha accelerato tutto, così lui e il fratellino più piccolo sono già arrivati: è stata la loro mamma ad andare a prenderli in auto.

«Benvenuto tra noi Maksim». La scuola primaria accoglie il bimbo fuggito dalla guerra

Lunedì mattina Maksim ha varcato per la prima volta l’ingresso della sua nuova scuola: ora è un alunno della 5^A della primaria «Don Gnocchi» di via Beato Angelico. Un ritorno alla sua normalità di bambino dopo giorni trascorsi in mezzo ad atrocità che un bambino non dovrebbe mai vedere. Nemmeno protetto dallo schermo di un televisore.

Ci hanno pensato i compagni di classe a farlo sentire subito a casa; hanno preparato per lui un’accoglienza davvero speciale, semplice ed insieme piena d’affetto. Cartelloni colorati, disegni, bandiere. Messaggi che Maksim ancora non riesce a comprendere perché non parla l’italiano ma che, con l’aiuto dei nuovi amici e delle insegnanti, comprenderà presto. Anche il sindaco Emanuele Pozzoli ha raggiunto il plesso, per portare al piccolo il benvenuto dell’intera comunità besanese.

«E’ molto frastornato ma è naturale davanti a tutti i cambiamenti improvvisi che ha dovuto affrontare - hanno detto le insegnanti della “Don Gnocchi” - Piano piano lo aiuteremo tutti insieme ad ambientarsi».

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