Benzinaio preso di mira dai vandali
L’ultimo episodio si è verificato nella notte tra sabato 28 e domenica 29 agosto quando dei ragazzi hanno rotto i bidoni dell'immondizia e disseminato ovunque il loro contenuto
Benzinaio preso di mira dai vandali: parla il gestore della stazione di rifornimento di via Diaz
Le parole di Simona Erba, gestore del benzinaio preso di mira dai vandali
"Sono mesi e mesi che ci prendono di mira". Simona Erba, gestore della stazione di rifornimento di via Diaz, al confine tra Nova e Desio, è stanca per i continui vandalismi ai danni della sua attività. L’ultimo episodio si è verificato nella notte tra sabato 28 e domenica 29 agosto, quando dei ragazzi, ripresi dall’efficiente sistema di videosorveglianza del distributore di benzina, hanno rotto i bidoni dell’immondizia e disseminato il loro contenuto per tutta la stazione di rifornimento.
Gli attacchi sono frequenti e onerosi
Quello di settimana scorsa non è stato però un evento isolato ma solo uno dei tanti che, a partire dal mese di maggio, si susseguono senza sosta. L’impianto è gestito dalla famiglia Erba da oltre quarant’anni e non è mai stato oggetto di attacchi simili prima di questo momento: "I danni sono notevoli e soprattutto messi in atto con frequenza – ha rimarcato il gestore – Per il momento non abbiamo ancora agito per vie legali ma le Forze dell’ordine sono al corrente di tutto e più di una volta sono intervenute".
Nel mese di maggio si è verificato l'episodio più grave
Proprio nel mese di maggio, quando tutto è cominciato, si è verificato l’episodio più grave: con un pugno è stato distrutto il vetro della colonnina del metano causando un danno economico pari a ben cinquemila euro che ha, per altro, costretto il benzinaio a fermarsi per qualche giorno, impedendogli di lavorare. "Siamo stanchi di questa situazione – spiega Erba – Ne succedono di tutti i colori, queste persone saltano sulle colonnine del distributore, infilano la carta di credito nel self service bloccando l’impianto e addirittura hanno cercato di aprire la colonnina del metano. Non ne possiamo davvero più".