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Besana, dal Comune 50 euro per ogni giovane atleta

Il contributo può essere richiesto dalle famiglie fino al 31 ottobre

Besana, dal Comune 50 euro per ogni giovane atleta
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Cinquanta euro per ciascun giovane atleta besanese. Come annunciato dalla Giunta Pozzoli lo scorso giugno, si è aperto lunedì il bando per l’assegnazione del contributo comunale che è andato a sostituire i trasferimenti destinati alle società sportive.

Per i ragazzi nati dal 2007 al 2016

Ne hanno diritto tutti i ragazzi e le ragazze residenti in città, nati tra il 2007 e il 2016, quindi dai sei ai sedici anni, iscritti nell’anno sportivo 2022-2023 a corsi e attività sportive che prevedono il pagamento di quote di iscrizioni o di frequenza.
La domanda deve essere presentata da un genitore o dal tutore/affidatario convivente per ciascuno dei minori presente in famiglia. Le istanze potranno essere trasmesse fino al 31 ottobre compilando il modulo online pubblicato sul sito internet di villa Borella, al quale allegare la documentazione che provi l’iscrizione all’attività sportiva (ricevuta di pagamento o attestazione dell’associazione sportiva),
Il contributo elargito dal Comune, come detto, è pari a 50 euro, erogato direttamente sul conto corrente del beneficiario, una volta verificati i requisiti (sono previsti controlli sui dati trasmessi, anche a campione: in caso di dichiarazioni mendaci, il contributo sarà revocato) e fino all’esaurimento della somma messa a disposizione dall’Esecutivo, pari a 39 mila euro. Quest’ultima sufficienti a soddisfare 780 richieste a fronte di circa mille e 400 possibili aventi diritto.

I criteri non convincono

Chiusi i termini per la presentazione delle domande, la graduatoria sarà elaborata tenendo conto dell’ordine di registrazione sulla piattaforma digitale.
Un criterio poco apprezzato dall’opposizione di centrosinistra che giovedì sera, in Aula, ha lamentato anche il mancato coinvolgimento delle minoranze sul tema.
«Meglio sarebbe stato privilegiare chi ha bisogno, quindi definire la graduatoria in base alla fascia di reddito delle famiglie», ha suggerito la consigliera del Pd Giovanna Tettamanzi.
«La pratica dell’attività sportiva tra bambini e ragazzi delle primarie e delle secondarie di primo grado è più alta rispetto ai primi due anni delle superiori - gli ha risposto l’assessore allo Sport Alcide Riva che prevede quindi un numero di istanze inferiore alle mille e 400 possibili - Questo è un anno sperimentale: in base alla quantità di domande che riceveremo, faremo le dovute riflessioni in vista del futuro».
Tornando al bando, per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Sport del Municipio: sport@comune.besanainbrianza.mb.it, 0362-922058.

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