Besana, la Giunta vuole vendere l'ex scuola di Brugora
L’Esecutivo prova a mettere sul mercato la villetta di via Cavour, edificata negli anni Venti e oggi in stato di abbandono
Dopo le alienazioni dell’ex scuola dell’infanzia di via De Amicis, a Valle Guidino, e di una delle due aree verdi di via Cesare Pavese a Vergo Zoccorino che quest’estate hanno garantito alle casse comunali un introito di 268 mila euro, a Besana la Giunta tenta un altro «colpaccio».
L'ex scuola sul mercato
Settimana scorsa l'Esecutivo Pozzoli ha inserito nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio comunale - che sarà poi sottoposto al vaglio del Consiglio comunale - la villetta di via Cavour al civico 32. Edificata negli anni Venti del secolo scorso per essere adibita a scuola per l’abitato di Brugora e per i cascinali al confine con Correzzana, negli anni Settanta, esaurita la funzione didattica, fu utilizzata come abitazione prima di cadere in stato di abbandono. Una superficie lorda di circa 168 metri quadrati, attualmente suddivisa in due alloggi che, una volta ristrutturata secondo le possibilità di incremento concesse dal Piano di governo del territorio vigente, potrebbe portare un alloggio unifamiliare da 200 metri quadrati con un’area giardino di oltre mille metri quadrati affacciata sulla valle del Rio Pegorino. La futura riqualificazione non dovrà inoltre fare i conti con i dettami della Soprintendenza che ha dichiarato l’immobile, costruito oltre settant’anni fa, di «non interesse». Secondo i calcoli effettuati dagli uffici comunali, si parla di un’operazione immobiliare del valore di 515 mila euro.
La lista continua...
Oltre all’ex scuola di Brugora, l’Esecutivo è intenzionato a mettere sul mercato altri beni. Tra questi la nuda proprietà del terreno di via Don Mazzolari, a Valle Guidino, dove sorge il bar edicola «Numero 1» (la concessione legata all’operazione immobiliare del 2003 è in scadenza) e il posteggio adiacente l’istituto «Don Carlo San Martino» di Rigola, utilizzato precipuamente da mamme e papà degli studenti della scuola. Scuola che ha avanzato richiesta di acquisto ritenuta «di particolare interesse» da sindaco e assessori.