Seggiolini e cinture

Bimbi senza seggiolino, la Pozzolis family incalza il sindaco

Alice ha sostenuto Salvagente nella campagna per la sicurezza in auto dei bimbi. "A Monza necessaria una task force"

Bimbi senza seggiolino, la Pozzolis family incalza il sindaco
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Dopo l'appello di Salvagente sul Giornale di Monza in edicola, anche la Pozzolis Family ha deciso di sposare la campagna per la sicurezza in auto dei bambini, incalzando il sindaco di Monza Dario Allevi. La richiesta è quella di una task force che controlli che i più piccoli siano correttamente ritenuti in automobile, con particolare attenzione all'uscita dalle scuole.

L'appello di Salvagente

«Parliamo spesso dei dati degli incidenti stradali che coinvolgono bambini, e parliamo ancora più spesso del fatto che circa 1 bambino su 2 non viaggia correttamente legato e questo vale in ogni città. Questo vuol dire che abbiamo migliaia di bambini che in ogni viaggio in macchina sono appesi alla sorte», spiega Mirko Damasco di Salvagente onlus. «Il problema è la percezione del rischio.   i dati ci dicono che il 75% dei bambini muoiono nei primi 3 chilometri di strada, eppure in città i bambini non sono legati come in autostrada. Il motivo è culturale, non abbiamo una cultura della sicurezza. E’ fondamentale fare formazione sui genitori, ma anche sui bambini nelle scuole. Un bambino che vede l’esempio e impara la sicurezza, la attuerà anche da grande spiega Damasco

La nostra inchiesta

E in effetti basta farsi un giro fuori da una qualsiasi scuola materna o elementare a Monza all’orario di uscita (cosa che i nostri cronisti hanno fatto) per rendersi conto della situazione.
Ancora oggi che conosciamo benissimo i rischi, molti genitori non legano correttamente i propri figli in auto o li tengono senza seggiolini o ancora davanti con la sola cintura senza il rialzo necessario fino ai 36 kg e 150 centimetri di altezza (circa i 12 anni). Se ne vedono di ogni, come la nonna che carica tre bambini dietro senza legarli o il bambino seduto davanti senza nemmeno essere legato. E ancora capita di vedere piccoli dentro i seggiolini ma senza essere assicurati.  Lo conferma anche Damasco:  «Nella mia città: Monza. Ero a piedi e mi sono fermato per 15 minuti ad un semaforo, e ho guardato negli abitacoli. In 15 minuti mi sono passate sotto agli occhi 10 macchine con bambini non legati, e per la precisione sette erano sul sedile posteriore; due su quello anteriore senza seggiolino ma con cintura e uno era in braccio alla mamma. Probabilmente questa è una battaglia da fare tutti insieme».

La Pozzolis si appella al sindaco

Da qui la richiesta della onlus Salvagente che con la sua formazione continua a beneficio di genitori e operatori cerca di fare della sicurezza dei più piccoli una bandiera. Damasco ha chiesto al sindaco di Monza, Dario Allevi di istituire una task force su questo tema.
«Ci vuole informazione a tappeto con pubblicità progresso, video e lezioni da una parte. Ma dall'altra anche repressione e questo significa una pattuglia della Polizia locale che fa quello che ho fatto io e multa. Oggi, otto genitori avrebbero capito e avremmo protetto molti bambini e famiglie».  La proposta è piaciuta anche alla Pozzolis Family che da tempo collabora con Salvagente per veicolare i temi della sicurezza infantile approfittando del suo mezzo milione di follower. Alice, la mamma della famiglia comica più famosa d'Italia in una story su Facebook ha condiviso la proposta di Salvagente e il ritaglio del Giornale di Monza, appellandosi lei stessa al sindaco di Monza per l'istituzione di una task force. E contestualmente ha ricordato ai genitori che la seguono l'importanza di legare i bambini in auto correttamente in base all'età, all'altezza e al peso.

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