Rubati i computer

Blitz dei ladri alla Salvo D'Acquisto di Muggiò: dalla scuola spariti 17 pc

Ancora una volta i malviventi hanno presi di mira il comprensivo di via Beethoven dove hanno rubato i computer in uso alle classi

Blitz dei ladri alla Salvo D'Acquisto di Muggiò: dalla scuola spariti 17 pc
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Ancora una volta il comprensivo Salvo D’Acquisto è stato «visitato» dai ladri.

Ad essere presi di mira sono stati i laboratori della scuola media dove a prendere letteralmente il «volo» sono stati 17 computer portatili in uso alle classi.

I malviventi hanno lasciato la traccia del loro passaggio anche attraverso i danni che hanno provocato nell’istituto.

Il fatto è avvenuto lo scorso fine settimana. Gli ignoti ladri si sono arrampicati esternamente lungo le finestre del secondo piano del plesso D’Acquisto e servendosi di un martello hanno infranto i vetri delle finestre per garantirsi l’accesso all’aula blindata che custodisce i pc. E infatti proprio 17 computer portatili sono stati l’ambito bottino.

Spariti 17 pc

«La porta blindata non l’hanno nemmeno toccata perchè sono passati dall’esterno, spaccando i vetri dell’aula dove sono custoditi i computer – ha commentato la preside Alessandra Schiatti – Poi devono aver lanciato i computer dalla finestra al complice che aspettava nel giardino della scuola,  lo abbiamo dedotto perchè hanno lasciato a terra un pc rotto».

Un furto molto pesante per la scuola, che la preside, con fatture alla mano, ha calcolato per un valore di 12mila euro.

«Per la scuola i computer sono come il pane e lo abbiamo visto anche nel periodo Covid. Abbiamo tutta una accurata procedura per il loro uso e per la custodia in sicurezza, perchè abbiamo già subito altri furti di pc – ha spiegato – Questi erano tutti nuovi, acquistati dalla scuola e in uso alle classi della secondaria. Ora, prima di rimpiazzarli, voglio che la scuola sia messa in sicurezza con un sistema di sorveglianza perimetrale».

In pochi mesi tre incursioni

Questo è l’ultimo di una serie di furti che ci sono susseguiti negli ultimi mesi. Ai primi di maggio era stata rubata la lavapavimenti professionale.

«L’avevamo acquistata con i fondi Covid per la pulizia e sanificazione – ha spiegato la dirigente scolastica – Ci è costata 2.500 euro, un macchinario grande e pesante».

E tra un conto e l’altro, la preside sta affrontando ancora i danni subiti dall’incursione dei malviventi nel periodo natalizio, in cui a farne le spese è stato anche l’ufficio di presidenza.

«E’ stata la prima volta che sono entrati nel mio ufficio e dopo aver messo a soqquadro tutto hanno scardinato e buttato a terra l’armadio cassaforte che conteneva solo documenti e che ancora adesso stiamo cercando di far riparare» ha raccontato.

Eliminate le macchinette del caffè

«Non posso offrirle il caffè, purtroppo, perchè ho eliminato i distributori dalla scuola –  ha detto – E’ stata una decisione che ho preso perchè si verificavano ciclicamente i furti di monetine. Ho detto basta perchè ogni volta fanno danni: rompono porte e serrature. E sono spese».

L’anno scolastico si chiude per la preside Schiatti con un mezzo sorriso: da una parte la gioia e la grande attesa per lo spettacolo dei suoi ragazzi delle medie martedì, dal titolo «Le strade della libertà» a cui hanno lavorato molto, e anche a quelli delle primarie e dall’altra la preoccupazione per i furti e per i danni che rappresentano un costo per la scuola.

«Dopo questo ultimo pesante furto mi sento demoralizzata – ha detto – Con il progetto “Scuole sicure” arriverà la videosorveglianza, speriamo bene. C’è da dire che la scuola è molto grande e con tante aperture, e in particolare la parte su via Beethoven è più isolata. Speriamo che con le telecamere riusciamo ad avere più sicurezza e tranquillità».

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