Blitz della Polizia al Centro sociale
Alcune aree del Foa Boccaccio sono a rischio crollo e con il pericolo amianto: strutture "restituite" ai proprietari
Blitz all'alba della Polizia di Stato al Centro sociale Foa Boccaccio di Monza per mettere in sicurezza la struttura a rischio crollo e con il pericolo amianto. E per "restituirla" ai legittimi proprietari
Intervento al Centro sociale
Alle 5.45 di questa mattina, martedì 1 agosto, gli Agenti della Questura di Monza e della Brianza hanno fatto accesso nell’area di via Timavo 12 a Monza, occupata dal locale centro sociale, al fine di consentire ai proprietari del sito gli interventi di messa in sicurezza dello stesso, dal momento che esistono concreti pericoli di crollo delle strutture, oltre che il rischio di contaminazione da fibre di amianto.
A seguito delle negative condizioni metereologiche che hanno imperversato la scorsa settimana sulla Brianza, nella mattinata di lunedì 24 luglio, è stato riscontrato come alcuni degli edifici all’interno dell’area occupata, a causa del maltempo, avevano subito gravi danni strutturali con scoperchiamento e compromissione dei tetti.
Le verifiche
Al fine di certificare eventuali situazioni di pericolo, alle 5.30 di venerdì 28 luglio, personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza, unitamente a personale della DIGOS, hanno effettuato una ricognizione constatando il rischio di crollo delle strutture ed eseguendo l’esame preliminare ai materiali scoperchiati, costituenti il tetto, che dava esito positivo alla presenza di “crisotilo”, detto anche amianto bianco.
Veniva pertanto immediatamente convocata in Questura la proprietà per avviare urgentemente gli interventi di messa in sicurezza del sito al fine di eliminare i rischi per pubblica incolumità oltre che per gli stessi occupanti.
Nella mattinata di martedì 1 agosto c'è stato l’accesso della Polizia di Stato nell’area occupata con la remissione in possesso a favore dei legittimi proprietari.