Bernareggio

Bollette da capogiro per luce e gas, il Comune chiede attenzione anche agli studenti

Variazione di bilancio da oltre 260mila euro per coprire i rincari che hanno colpito le strutture pubbliche.

Bollette da capogiro per luce e gas, il Comune chiede attenzione anche agli studenti
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Oltre 260mila euro in più per pagare le bollette di luce e gas, con rincari ben oltre il 40% rispetto all’epoca precedente il Covid.

Bollette da capogiro per luce e gas, il Comune chiede attenzione anche agli studenti

Il caro bollette non risparmia nessuno, nemmeno le Pubbliche Amministrazioni, costrette a far quadrare i conti intorno ai vertiginosi aumenti dei costi relativi alle forniture e alle utenze. Il tutto cercando di non gravare sulle risorse di privati e famiglie già duramente colpite dal momento storico attuale. Un quadro preoccupante quello illustrato dal sindaco Andrea Esposito, che in occasione dell’ultimo Consiglio comunale di qualche settimana fa ha dato comunicazione di alcune variazioni finanziarie operate dalla Giunta e resesi necessarie per sopperire ai drastici aumenti dei costi di gestione per quanto riguarda le strutture pubbliche.

«Purtroppo i costi per energia elettrica e riscaldamento sono aumentati moltissimo e anche le parti pubbliche sono state duramente colpite da questa situazione - ha confermato il primo cittadino - Per questo motivo abbiamo dovuto incrementare il capitolo di bilancio dedicato alle utenze di ulteriori 260mila euro. Si tratta di una stima calcolata in base ai consumi dei primi sei mesi: sicuramente i costi non andranno a diminuire, ma ci auguriamo che non subiscano maggiori rincari da qui al prossimo futuro. Gran parte di questo adeguamento verrà finanziato attraverso fondi statali (200mila euro), mentre la quota restante verrà coperta con l’avanzo di Amministrazione a nostra disposizione».

I numeri, purtroppo, non mentono. Ecco perché l’intenzione della Giunta non è solo quella di andare ad aggiungere risorse economiche, ma intervenire con azioni preventive al fine di limitare quelli che potranno essere i (prevedibili) nuovi rincari che colpiranno le tasche pubbliche e private da qui ai prossimi mesi invernali. Misure che ovviamente richiederanno il contributo di tutti i cittadini, chiamati oggi più che mai a fare la propria parte con lo sviluppo e l’adozione di comportamenti virtuosi anti spreco.

«Andremo a monitorare a quegli edifici ritenuti più “energivori”, come ad esempio le scuole - riprende il sindaco Esposito - Alcune azioni intraprese in passato, tra cui la sostituzione delle caldaie e l’ installazione dei sistemi luminosi a led, ci hanno permesso di ottenere importanti risultati in termini di risparmio ed efficienza. Ma non basta. Saranno necessarie anche azioni di carattere culturale: ecco perché, in vista dell’inizio anno scolastico, ricorderemo a tutti gli studenti e al personale che dovrà essere sempre mantenuta un’attenzione molto forte sui propri comportamenti che, oggi più che mai, possono andare a impattare in maniera decisiva sia sulle dinamiche ambientali che economiche».

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