Oltre 1200 ingressi solo nel primo fine settimana di apertura al pubblico. Si preannuncia già un successo l’esposizone apertasi venerdì in Villa Cusani Confalonieri a Carate Brianza: tantissimi coloro che hanno voluto vedere dal vivo una delle opere più belle di Tiziano “Venere che benda Amore” che per la prima volta è protagonista di una esposizione in Lombardia e che rimarrà a Carate almeno fino al primo giorno di dicembre, per permettere al numero maggiore possibile di persone di poterla ammirare.
Boom di presenze in Villa Cusani Confalonieri per ammirare la “Venere che benda Amore” di Tiziano
Un’affluenza intensa, ma non inattesa, che è dunque stata gestita al meglio, evitando attese e disagi per i visitatori. Fondamentale è stato – e sarà per tutto il periodo di esposizione – il contributo dei volontari: sono circa cento le persone che hanno risposto all’appello lanciato nelle scorse settimane e hanno deciso di donare una parte del loro tempo per sostenere
questa iniziativa.
Il taglio del nastro
Numerose sono state anche le persone che hanno raggiunto Villa Cusani Confalonieri per celebrare al meglio il taglio ufficiale del nastro assieme ai protagonisti dell’iniziativa. Oltre al presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro, Maurizio Lupi, sono intervenuti, tra gli altri, Gianmarco Mazzi, sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura; Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito; Giovanni Morale, curatore e vicedirettore Gallerie d’Italia di Milano di Intesa Sanpaolo, Luca Veggian, sindaco di Carate Brianza e Barbara Terenghi, vice president Sustainability and CEO Office Director di Edison.
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Appena concluse le attività in programma per l’inaugurazione, la mostra è stata riaperta immediatamente al pubblico per consentire il normale svolgimento delle visite.
Dopo la mostra di Marco d’Oggiono, allestita nel 2023 nella stessa città natale dell’artista, e il Narciso del Caravaggio, trasferito l’anno scorso a Merate per oltre un mese, La Grande Arte in Brianza – il progetto culturale promosso dalla Fondazione Costruiamo il Futuro assieme alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la Galleria Borghese, il Comune di Carate e il main partner Edison – mette dunque a disposizione del territorio un’altra grande occasione di conoscenza. Una splendida opportunità anche per le scuole lombarde, i cui studenti hanno la possibilità di contemplare da vicino una delle ultime grandi opere del genio creativo del “Principe dei pittori”.
Il progetto di allestimento della mostra è stato curato dall’architetto Dario Curatolo, che è riuscito a valorizzare al meglio gli spazi di una struttura ricca di fascino e storia come quella messa a disposizione dalla città di Carate.
Mostra aperta tutti i giorni
L’esposizione è aperta tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, con ingresso gratuito. La prenotazione è consigliata, soprattutto nei weekend e nei giorni festivi, in modo da gestire più agevolmente l’afflusso di visite: dev’essere effettuata online collegandosi a lagrandearteinbrianza.it. Sulla stessa piattaforma è possibile trovare tutte le informazioni che riguardano la mostra, gli eventi e le iniziative collegate.
Premio per le scuole
In occasione dell’esposizione, come ormai da tradizione per questa iniziativa, per rafforzare il coinvolgimento dei più giovani, Edison e Fondazione Costruiamo il Futuro lanceranno la terza edizione del concorso rivolto alle Scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado, che hanno sede in Lombardia. In palio, per le classi vincitrici un premio pari a 20.000 euro da utilizzare per l’attività didattica della propria scuola. Nel corso dell’esposizione verranno comunicate tutte le informazioni per partecipare.
“Veggian “Un onore ospitare il capolavoro di Tiziano a Carate”
«È per me e per l’Amministrazione Comunale un onore che la nostra splendida Villa Cusani Confalonieri accolga il capolavoro di Tiziano “Venere che benda amore”, per rendere l’omaggio dell’intera città ad un genio assoluto della pittura rinascimentale – commenta Luca Veggian, sindaco di Carate Brianza –. Abbiamo fortemente voluto ospitare la Grande Arte in questa antica residenza nobiliare lombarda di origini medievali, diventata di proprietà comunale alla fine degli anni ’70, successivamente restaurata ed oggi sede della Biblioteca Civica, di attività culturali ed esposizioni artistiche. Ed è per noi motivo di orgoglio che la stessa sia stata selezionata dalla Fondazione Costruiamo il Futuro per poter offrire a tutti i cittadini del territorio una imperdibile occasione di avvicinarsi all’arte. Un sentito ringraziamento alla Fondazione Costruiamo il Futuro, agli sponsor, agli organizzatori, ai collaboratori, ai volontari, alle associazioni e a tutte le realtà che hanno reso possibile questa bellissima iniziativa, che renderà la nostra città protagonista nell’ambito dell’offerta culturale».