Brigata solidale al lavoro: fanno il trasloco (coi mobili donati) per l'inquilino disabile
Il bel gesto dell’ex custode di via Piave 10: ha regalato i suoi arredi
Finito di tinteggiare le pareti del bilocale e trovati i mobili con cui arredarlo, la Brigata solidale guidata dal referente di Asia (l’Associazione inquilini abitanti) Michele Quitadamo si è occupata anche del trasloco.
Brigata solidale al lavoro
Una decina di volontari si è rimboccata le maniche e, ancora una volta, ha dato il suo contributo a favore di Domenico, il 58enne disabile che, da solo, avrebbe avuto non poche difficoltà a trasferirsi nell’alloggio di San Donato, a Monza, assegnatogli dal Comune.
Fanno il trasloco per l'inquilino disabile
Volontari che si sono presentati alle 9 in punto in via Piave, dove li attendeva Francesco Corasaniti, l’ex custode di quello che fu il complesso industriale (ora parzialmente riconvertito) che ha donato gran parte degli arredi. Letto, divano, ma anche mobili e suppellettili. Tutto quanto possa essere necessario per far sì che il 58enne possa finalmente entrare nell’alloggio a lui assegnato. Quitadamo aveva preso a cuore la sua vicenda fin dall’inizio, quando cioè a luglio il Comune gli aveva assegnato un bilocale.
Un alloggio, che come aveva spiegato Quitadamo, era sì ristrutturato, ma che necessitava di una serie di interventi che per una persona con una disabilità come quella di Domenico sarebbero stati impossibili da affrontare. Così come era complicato per lui gestire la parte economica del trasloco. E così Quitadamo, sua moglie Maria e altri volontari, tra fine agosto e inizio settembre hanno pitturato l’appartamento, pulito i locali e fatto appello affinché chi ne avesse, donasse mobili per poterlo arredare. Un appello cui ha risposto Corasaniti che si è detto molto felice di poter dare una mano a chi ne ha bisogno.
Domenico ha ora una nuova casa
«Domenico potrà ora finalmente andare a vivere nel suo nuovo appartamento - ha detto Quitadamo - Purtroppo non ha ottenuto l’aiuto di cui necessitava da chi sarebbe deputato a offrirglielo e così ci siamo attivati noi».