Lutto

Busnago saluta per sempre Giuseppe Mattavelli

Si è spento a 86 anni lo storico membro della banda e del coro della chiesa di Busnago Giuseppe Mattavelli

Busnago saluta per sempre Giuseppe Mattavelli
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L'ultimo saluto a Giuseppe Mattavelli, storico membro del coro della chiesa e della banda di Busnago ai tempi dei suoi esordi. Nei giorni scorsi i funerali e l'addio da parte di tutta la comunità.

Busnago saluta per sempre Giuseppe Mattavelli

Giuseppe Mattavelli si è spento a 86 anni dopo una lunga malattia: la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto per il ruolo che da anni ricopriva nella comunità, ma soprattutto per la persona che era: gentile, dolce, generosa e altruista. Marito e padre di due figli, è cresciuto e vissuto sempre nello stesso cortile di Busnago. Tra le più grandi passioni c'era indubbiamente quella per la musica, come ha anche ricordato la figlia Paola:

"Ha iniziato a suonare nella banda fin dai primissimi anni dalla sua fondazione e poi ha cominciato a cantare nel coro della chiesa dove è rimasto per tantissimi anni. Un'altra sua grande passione era la tecnologia: quando sul mercato arrivarono le prime tv lui si mise a costruirne in proprio e lo stesso fece per le radio"

Gli ultimi tempi

Gli ultimi tempi li ha trascorsi all'ospedale di Vimercate. Un periodo difficile, che però ha lasciato un segno comunque significativo anche per la figlia, che infatti continua a ricordare quanto il sorriso del padre fosse acceso e luminoso anche nei momenti più complicati:

"Credo che un grande aiuto nell'affrontare questo momento ci sia stato dato anche dal personale dell'ospedale, che è stato magnifico. Sembrava quasi di sentirsi a casa tante sono state le premure nei confronti di mio papà. Per questo non ho un ricordo triste: per noi era diventata la normalità e lui è rimasto sempre lo stesso".

La presidente del coro

Anche la presidente del coro, Michela Colombo, ha voluto lasciare una dichiarazione per ricordare Giuseppe:

"Peppino, così lo chiamavamo, era bravissimo, aveva una voce bassa e da solista. Gli piaceva molto il brano "Dal tuo stellato soglio" tratto dal Mosè di Rossini. A livello umano era una persona buonissima, mai neanche una lamentela e sempre sorridente".

L'ultimo saluto

I funerali  sono stati celebrati nella chiesa San Giovanni Evangelista dove la comunità si è stretta per salutare un'ultima volta Giuseppe. A scaldare il cuore dei parenti, amici e conoscenti il parroco don Eugenio Boriotti:

"A volte si va incontro a coincidenze che non sono solo coincidenze. Giuseppe ci ha lasciato il giorno della Trasfigurazione di Gesù. Mi piace pensare che abbiamo assistito anche alla sua di trasfigurazione, il che vuol dire che Giuseppe ha cambiato aspetto, è diventato più luminoso e glorioso. Chi muore non finisce nel nulla ma va verso il Paradiso, dove riposerà in eterno. Giuseppe era buono, addirittura mi è stato detto da chi l'ha conosciuto che non hanno mai incontrano una persona più buona di lui. Ricordiamolo così e prendiamo esempio da lui".

 

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