Provvedimento

Busnago: via libera alla nuova farmacia, ma monta già la polemica

L'attività troverà posto al "Globo" e sarà gestita dalla società "Far.Com.", ma le opposizioni storcono il naso

Busnago: via libera alla nuova farmacia, ma monta già la polemica
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La nuova farmacia di Busnago è (quasi) realtà. Mancano ormai solo i dettagli tecnici, ma l’attività troverà presto casa al Centro commerciale "Globo", in ossequio alla normativa che permette la concessione di una licenza ogni 3mila abitanti. A Busnago, che di cittadini ne conta più di 6mila, si parlava da tempo di questa possibilità, con l’Amministrazione che lavorava alla sua concretizzazione da ormai oltre un anno.

Busnago: via libera alla nuova farmacia

La società che ha ottenuto il via libera è la Far.Com. srl, già presente in molti Comuni della vicina Martesana, che ha individuato la propria nuova sede proprio al "Globo", dove oggi trova posto una parafarmacia, rispettando dunque la congrua distanza prevista dalla legge tra una farmacia e l’altra.

"L’ente gestore ha promosso la richiesta sulla locazione e l’Amministrazione ha deciso di accoglierla, ritenendo che comunque possa essere fornito un servizio fondamentale anche in un luogo, che fa comunque parte del nostro paese, piuttosto frequentato - spiega il vicesindaco Alessandro Fumagalli - Il Comune disbrigherà le ultime questioni di carattere burocratico, dopodiché la palla passerà nelle mani dei privati (società e “Globo” appunto, che ha già espresso interesse e disponibilità ad accogliere l’esercizio, ndr) che si accorderanno sulla questione della locazione. Da parte nostra c’era tutto l’interesse a concedere il via libera a una nuova farmacia, che rispetterà tutti i crismi per quanto riguarda turni e orari anche festivi e serali, proprio per garantire un servizio sempre più ampio, puntuale ed efficiente alla cittadinanza".

Monta la polemica in Consiglio comunale

La decisione però non è piaciuta alle opposizioni del Consiglio comunale, che hanno espresso voto contrario alla delibera di approvazione:

"L'Amministrazione “Progetto Busnago” è intenzionata ad aprire la nuova farmacia in una zona lontana dal paese, scomodissima per anziani e disabili, e lo fa unilateralmente, senza neanche confrontarsi con le altre forze politiche che vi rappresentano - ha protestato Valeriano Tremolada, capogruppo di “Insieme per voi” - Trattandosi di una partecipata, il Comune di Busnago ha provveduto ad acquisire le quote della società “Far.Com.”, ma la Corte dei Conti ha espresso parere parzialmente negativo su questa operazione, giustificato dalla carenza di motivazione della scelta del modello di affidamento vista l’assenza di una relazione indipendente circa la convenienza economica, che invece è stata redatta unicamente dalla società stessa, ovvero un soggetto tutt’altro che neutrale in questo contesto. L’Amministrazione è poi corsa parzialmente ai ripari, ma ha comunque disatteso una serie di elementi senza espletare una vera indagine di mercato. E di certo non possiamo che esprimere voto contrario a questo provvedimento".

Opposizioni contrarie

Punto di vista condiviso anche da "Io Scelgo Busnago", che oltre a criticare il modello di affidamento individuato, ha posto l’accento sulla location:

"Una farmacia costituita in zona esterna al paese non può compensare adeguatamente la chiusura estiva bisettimanale della farmacia privata già esistente per la fascia di popolazione più anziana e per le fasce deboli - ha sottolineato Silvia Annamaria Brambilla - Una decisione simile non fornisce alla cittadinanza vantaggi, a meno di costituire un servizio comunale di consegna dei farmaci a domicilio su richiesta. Per quanto la motivazione sia la necessaria distanza di 1500 metri dalla farmacia esistente, a nostro avviso questa valutazione non è sufficiente a giustificare l'esigenza di una farmacia comunale posta lì".

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