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Cai Seveso, trekking alle isole Egadi: "Indimenticabile"

La 20esima edizione che ha coinvolto la sezione cittadina.

Cai Seveso, trekking alle isole Egadi: "Indimenticabile"
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Cai Seveso, trekking alle isole Egadi: "Indimenticabile". Un successo la 20esima edizione che ha coinvolto la sezione cittadina.

Trekking alle Egadi

Si è svolto recentemente il 20esimo trekking che dal 1997 la sezione del Cai di Seveso organizza con cadenza quasi annuale. Quest’anno è stato ripetuto, con qualche variante, un ciclo di escursioni nelle isole Egadi, già visitate nel 2006, ma comunque meritevoli di essere rifrequentate per le loro diverse bellezze. Se nella prima visita vi fu un’appendice escursionistica complementare nel gruppo delle Madonìe, quest’anno l’appendice si è svolta sul panoramico sentiero costiero che attraversa la Riserva dello Zingaro, da Scopello a San Vito Lo Capo e poi al sito e museo archeologico dell’isola di Mozia, antica colonia fenicia. Una trentina i partecipanti che hanno aderito al trekking. "Un'esperienza indimenticabile", raccontano.

Cai Seveso, trekking alle Isole Egadi
Cai Seveso: un momento dell'escursione

Tappa a Marettimo, poi Favignana

A Marettimo, le belle escursioni ai 686 metri del Pizzo Falcone, poi sull’affilata cresta di Punta Bassana e quindi la traversata fino a Cala Nera con ritorno in motobarca hanno soddisfatto tutte le aspettative; mentre l’ospitalità offerta dall’albergo diffuso nelle case degli abitanti del piccolo borgo marinaro ha consentito di conoscere da vicino le attività che vi si svolgono: fino a pochi decenni fa prevalentemente dedite alla pesca, oggi prevalentemente orientate verso una presenza turistica in costante crescita.

Cai Seveso, trekking alle Isole Egadi
Cai Seveso: un momento dell'escursione

A Favignana, le più belle spiaggette dell’isola sono state raggiunte in bici noleggiate in loco ed è stato apprezzato il museo della tonnara Florio; mentre a Levanzo la grotta del genovese, raggiunta con bella escursione, ha mostrato ai nostri improvvisati speleologi antichissimi graffiti rupestri risalenti a varie epoche databili da 12.000 a 6.000 anni fa.

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