Ucraina

Camminata per la pace, migliaia di studenti attesi in piazza

Il momento coinvolgerà lunedì le scuole cattoliche che si ritrovano in centro Monza

Camminata per la pace, migliaia di studenti attesi in piazza
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Oltre duemila studenti delle scuole superiori cattoliche sono attesi in piazza a Monza lunedì 7 marzo 2022 per una camminata per la pace che intende sensibilizzare sulla situazione ucraina. Poi a mezzogiorno si terrà un momento di preghiera, in piazza Trento e Trieste a Monza.

Camminata per la pace

L'iniziativa, nata nella Rete delle Scuole Paritarie di Monza e della Brianza, è stata accolta e supportata dal Comune di Monza e in particolare l'assessore all'istruzione PierFranco Maffé. Spiega Andrea Villa,  Coordinatore didattico del Collegio Bianconi e promotore dell'evento insieme a Sara De Sanctis, dirigente del Liceo Dehon: "I ragazzi in questi giorni sono scossi, pongono molte domande, per questo abbiamo deciso di pensare a un momento che avesse come obiettivo consentire ai nostri ragazzi di testimoniare il valore supremo della pace, così come descritto nell'art. 11 della Carta Costituzionale e innalzare preghiere al Dio della Pace, nello spirito dei diversi carismi che animano le nostre scuole, perché illumini il cuore dei potenti della terra». Tra le scuole aderenti ci sono le superiori paritarie  Collegio Bianconi, Collegio della Guastalla, Collegio Villoresi, Istituto Canossiane, Istituto Dehon e anche l'Istituto statale Nanni Valentini
e alcune altre rappresentanze di scuole statali. Un'iniziativa che avviene dopo il toccante flash mob dell'istituto Hensemberger di ieri, venerdì, in cui centinaia di studenti hanno riprodotto nel campo di atletica la bandiera della pace.

Il programma della camminata

La manifestazione si snoderà in tre cortei distinti che, da tre punti della Città (piazza Citterio, via Prina e Boschetti reali), raggiungeranno piazza Trento e Trieste per il momento conclusivo, grazie anche al supporto logistico della Questura di Monza e degli uffici comunali. Dopo l'intervento dell'assessore Maffé, verrà letto e commentato l'art. 11 della Costituzione. Seguirà poi una breve testimonianza di una famiglia italo-ucraina. A guidare la preghiera conclusiva invece  sarà l'arciprete di Monza, monsignor Silvano Provasi.

«Il valore supremo della pace – continua Andrea Villa – non può dirsi solo "sulla carta", altrimenti resterebbe quasi come lettera morta. Deve invece essere vissuto ed incarnato, alla luce del Vangelo e della Costituzione, quale riferimento essenziale nella logica dell'incontro con l'altro, con la sua diversità, con la sua peculiarità. È solo nella pace che possono trovare sintesi le logiche dei rapporti tra le persone e tra gli Stati. È nella pace che noi tutti siamo chiamati a camminare e a educarci quotidianamente. Siamo figli dell'Europa, di quella Comunità che è stata in grado di ricostruirsi sulle macerie delle divisioni storiche, per scoprirsi "Casa comune di popoli" che ha posto le sue basi proprio sul progresso della pace  come strumento di risoluzione delle controversie. Mai più la guerra! Dobbiamo continuare in questa strada di pace, con il coraggio di testimoniarla oggi ancor di più».

 

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