Campionesse di sport e di vita a inaugurare il Fuori Gp
Al via a Monza la kermesse che, con incontri ed eventi, accompagnerà il weekend della Formula 1

Campionesse di sport e di vita a inaugurare il Fuori Gp. Al via nella serata di ieri, giovedì 9 settembre 2021, a Monza la kermesse che, con incontri ed eventi, accompagnerà il weekend della Formula 1.
Campionesse di sport e di vita
Ad aprire la serie di appuntamenti che si svolgeranno tra piazza Trento e Trieste e piazza Roma, sono state tre campionesse, la nuotatrice paralimpica Arianna Talamona, la pallavolista Anna Danesi e la ginnasta Martina Maggio. Tutte brianzole, tutte reduci da vittorie spettacolari, guidate da Carlo Mondonico, hanno spiegato l'importanza che lo sport ha rivestito nella loro vita. Sacrificio, dedizione e tanta passione, sono gli elementi che le hanno portate a conquistare risultati importantissimi.
Anna Danesi, 25 anni, pallavolista del Vero Volley, è stata una delle protagoniste della vittoria della Nazionale azzurra guidata dal Ct Davide Mazzanti ai campionati europei. Martina Maggio, 20 anni di Monza, è stata una delle protagoniste della ginnastica italiana alle Olimpiadi di Tokyo con il quarto posto nella finale a squadre, sfiorando il podio, e la finale all around individuale. Arianna Talamona, 27 anni, ha conquistato l’argento nella staffetta mista 4x50 stile libero.
"Lo sport un antidoto al bullismo"
"Il nuoto è stato un modo per crescere, per buttarsi nel mondo e capire che la propria vita non è solo la disabilità - ha spiegato Talamona dal palco di piazza Trento e Trieste - Quando ero ragazzina, in particolar modo durante il periodo delle medie, ho vissuto sulla mia pelle episodi di bullismo. Lo sport è stato la mia ancora di salvezza, in piscina ho trovato la mia serenità". E ha concluso: "E' ormai tempo di superare l'idea di considerare l'atleta con con disabilità un eroe. Siamo persone normali. Io sono una ragazza normale che si è impegnata per diventare una buonissima atleta. La mia disabilità non mi definisce".
Sport è anche la capacità di rialzarsi dopo le sconfitte. Lo sa bene Anna Danesi, centrale del Vero Volley, che ha contribuito a riportare alto il nome dell'Italia all'Europeo disputato a Belgrado dopo la delusione olimpica. "Lo sport è sempre stato divertimento - ha spiegato - Questo, insieme al raggiungimento dei risultati prefissati, è ciò che ripaga dei sacrifici. Lo sport insegna anche a non arrendersi. E' stato difficile tornare in campo dopo Tokyo, dopo tutte le critiche che la Nazionale ha ricevuto. Eppure ci siamo rialzate e a Belgrado abbiamo vinto davanti a migliaia di tifosi avversari".
Divertimento e dedizione sono le parole d'ordine di Martina Maggio. "Nella vita ho avuto la fortuna di riuscire a fare ciò che ho sempre voluto fare. Ho fatto sacrifici fin da quando ero bambina e rifarei tutto".