Besana

Cantano in coro "Bella ciao" e per la presidente del Consiglio sono dei facinorosi: nuovo scontro tra Comune e Anpi

Dopo gli attriti per le celebrazioni anticipate, sulla graticola finisce ora un post della leghista Roberta Carena

Cantano in coro "Bella ciao" e per la presidente del Consiglio sono dei facinorosi: nuovo scontro tra Comune e Anpi
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Il 25 Aprile a Besana in Brianza causa nuove polemiche. Questa volta ad accendere lo scontro tra Comune e Anpi è un post pubblicato dalla presidente del Consiglio comunale, la leghista Roberta Carena.

Cantano "Bella ciao": facinorosi

Si sbagliava chi - a partire da chi scrive - pensava che con le celebrazioni dello scorso lunedì la pace fosse tornata tra l'Amministrazione comunale di Besana in Brianza e l'Associazione nazionale partigiani. Il clima disteso respirato lunedì mattina in piazza Corti dopo l’attrito sorto nei giorni precedenti tra sindaco e Anpi per la decisione - poi ritirata - di villa Borella di anticipare a domenica la manifestazione istituzionale era solo il preludio di una nuova "battaglia". Qualche ora più tardi, infatti, alle 16,40 di lunedì, la presidente del Consiglio comunale, la leghista Roberta Carena, ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook - un profilo privato, quindi visibile solo agli «amici» - che ha nuovamente fatto saltare sulla sedia i membri dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia.

Nel testo affidato ai social, Carena, commentando l’evento in piazza Corti, ha definito «facinorosi» i presenti che, in chiusura della mattinata, avevano intonato «Bella ciao», il canto della resistenza partigiana. Tra questi anche volti della politica cittadina: dall’ex sindaco Sergio Cazzaniga, oggi capogruppo in Aula di BesanAttiva, agli ex consiglieri comunali Ernesto Galbusera  e Claudio Leorin. Rei, a dire della presidente, di essersi «inseriti a forza con l'intento di prevaricare e dividere, invece che di unire. Poi parlano di pace ma fanno queste inutili e ridicole "guerre"».

La reazione dell'Anpi

Una lettura che nulla ha a che spartire con quanto successo realmente secondo l’Anpi. Con un filo di sarcasmo, Simone Pulici e Fulvio Franchini - rispettivamente presidente della sezione Triuggio-Alta Brianza Est e di quella Monza e Brianza - hanno ricostruito quanto accaduto.
«Solo dopo che è stata ufficialmente dichiarata terminata la manifestazione, un gruppo di cittadine e cittadini decideva di cantare “Bella ciao” nella stessa posizione da cui avevano assistito alla celebrazione accompagnandosi, lo dobbiamo ammettere, con una rivoluzionaria armonia a bocca», hanno specificato nel comunicato stampa diramato in questi giorni. L’epiteto utilizzato dalla presidente del Consiglio - facinorosi - è stato quindi definito «irrispettoso, prima ancora che nei confronti di queste cittadine e cittadini, nei confronti del ruolo che la signora Carena riveste». Un ruolo, sottolineano, «che andrebbe anche mantenuto nelle dichiarazioni che si rilasciano sui canali social».
«È oltretutto falso che queste cittadine e cittadini si siano “inseriti a forza con l’intento di prevaricare e dividere” essendo presenti dall’inizio della manifestazione proprio al fianco della signora Carena che, probabilmente scossa dallo scampato “pericolo”, si recava passeggiando proprio al fianco di queste cittadine e cittadini ad uno dei bar della zona per una, doverosa vista l’ora, colazione».

"Interesserò le autorità preposte"

Contattata telefonicamente, la presidente Carena ha preferito non rilasciare commenti - «non vale nemmeno la pena» ha detto - assicurando però imminenti azioni.
«Interesserò le autorità preposte per vedere chi , come e quando ha volutamente sottratto delle fotografie personali dal mio profilo personale e privato, facendone un uso non autorizzato, arrivando addirittura a farle stampare su di un volantino di persone a me sconosciute, per creare sterile polemica politica e denigratoria».

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