La polemica

Canti di Natale non religiosi all’asilo di Carate: duro attacco dell’europarlamentare della Lega Silvia Sardone

"Ennesimo sfregio alle nostre tradizioni"

Canti di Natale non religiosi all’asilo di Carate: duro attacco dell’europarlamentare della Lega Silvia Sardone

Duro attacco dell’europarlamentare della Lega Silvia Sardone contro uno dei due asili comunali di Carate Brianza, quello di via Sciesa, dove è stata organizzata la festa di Natale, con canti natalizi, ma senza riferimenti religiosi.

Il post sui social

Con un post sul suo profilo social l’europarlamentare della Lega, Silvia Sardone,  che è anche vicesegretaria del partito per Salvini Premier, ha lanciato un duro attacco contro una delle due  scuole dell’infanzia di Carate,  gestite da un’Amministrazione di centro destra, di cui la stessa Lega fa parte: nel suo mirino l’asilo  di via Scesa, dove è stata organizzata per il 10 dicembre la festa di Natale senza cant religiosi.

“Banditi  canti natalizi religiosi”

Nel post Sardone esprime  tutta la sua indignazione: ” A Carate Brianza, in  provincia di Monza,  un asilo  ha messo al bando  i canti natalizi con riferimenti religiosi, così come si  evince da una comunicazione  ufficiale appesa nell’istituto che dà indicazioni su un evento n programma il prossimo 10 dicembre”

Duro il commento

Segue poi il suo commento: “Ma come può un testo  di Natale non avere contenuti cristiani?  Un ossimoro che nasconde la solita brama di cancellare e calpestare le nostre radici, la nostra cultura, le nostre tradizioni. Questa presa di posizione  da parte dell’asilo sarebbe motivata  dal fatto  che circa la metà dei bambini che lo frequentano è di origine  straniera”. Il post si conclude   poi con una domanda:   “Devono integrarsi loro o dobbiamo integrarci noi a casa nostra? La risposta dovrebbe essere  scontata, ma purtroppo non lo è per tutti. L’ideologia progressista  dovrebbe sparire da scuole e asili: lasciate  in pace i bambini”.

Una vicenda che farà sicuramente discutere e accenderà polemiche.

Carate, post silvia Sardone