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Caponago dichiara guerra alla pubblicità abusiva: smantellati tutti i pannelli senza autorizzazioni

La Polizia locale ha smantellato su tutto il territorio una ventina di impianti privi di regolari autorizzazioni

Caponago dichiara guerra alla pubblicità abusiva: smantellati tutti i pannelli senza autorizzazioni
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Pali e cartelloni pubblicitari posizionati in malo modo e senza le regolari autorizzazioni: tutti, ovviamente, prontamente rimossi. Il Comune di Caponago dichiara guerra alle installazioni abusive.

Caponago dichiara guerra alla pubblicità abusiva

Lo ha fatto con un "blitz" della Polizia locale che ha permesso di procedere con il sequestro di tutti gli impianti privi di permessi. In totale sono stati circa venti i tabelloni rimossi da ogni angolo del paese, specialmente lungo le strade provinciali. Una questione di decoro e rispetto delle normativa, ovviamente, ma anche di sicurezza stradale dato che spesso e volentieri le installazioni abusive non rispondono a determinate peculiarità.

Smantellati tutti i pannelli senza autorizzazioni

Lo ha spiegato il comandante della Polizia locale, Gabriele Garberoglio, che ha coordinato le operazioni:

"Le loro caratteristiche costruttive non avevano certificazione antiribaltamento e contro gli eventi atmosferici, motivo per cui tutti questi impianti sono stati smantellati. La sicurezza stradale viene prima di tutto. Da ora in poi saranno presenti sul territorio solo e soltanto quelli in linea con il regolamento comunale e che rispettano i criteri costruttivi per la sicurezza stradale".

Impianti sequestrati

L’intervento degli agenti permette a Caponago di essere uno dei pochi Comuni (se non l’unico) senza alcuna installazione abusiva sulle proprie strade. Le piantane sono state sequestrate dalla Polizia locale, in attesa che qualcuno si faccia avanti per reclamarne la proprietà. In quel caso sarà possibile anche procedere con le dovute sanzioni. Questo perché molto frequentemente le società che mettono a disposizione gli spazi pubblicitari di ignari acquirenti risultano essere "fantasma".

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