Carate Brianza, nuova piattaforma entro il 2019

Sorgerà nell’area di proprietà comunale di via Lombardia inserita nella zona industriale della città in prossimità della Statale 36.

Carate Brianza, nuova piattaforma entro il 2019
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Entro la fine del 2019 Carate Brianza avrà la nuova piattaforma ecologica.

Sorgerà nell’area di proprietà comunale di via Lombardia inserita nella zona industriale della città in prossimità della Statale 36. Andrà a sostituire la «vecchia» area per la raccolta dei rifiuti di via Tagliamento, chiusa il 28 aprile 2017 sotto il mandato dell’ex sindaco Francesco Paoletti, dopo che nel sottosuolo erano state rilevate concentrazioni oltre i limiti di biogas prodotto della decomposizione dei rifiuti in uscita dal terreno dell’ex discarica.

La Giunta ha approvato il progetto preliminare

Dopo avere incassato in Aula (con il voto contrario del Pd) l’autorizzazione alla realizzazione della piattaforma - con una variazione al Piano di governo del territorio vigente per «riperimetrare» la zona in forza della legge regionale - la Giunta di centrodestra ha spinto decisa sull’acceleratore per arrivare ad approvare il progetto preliminare dell’opera redatto dallo «Studio Delta» di Casatenovo.

Secondo il progetto preliminare, la futura piattaforma avrà due varchi di accesso da via Lombardia: uno in entrata e uno in uscita, con tanto di sbarra e doppia pesa, dotati entrambi di tessera magnetica per il riconoscimento degli utenti tramite Carta regionale dei Servizi mentre le aziende vi accederanno tramite una carta magnetica di riconoscimento. L'area per i rifiuti sarà dotata anche di una sopraelevata con due rampe di salita e discesa metterà a disposizione dei cittadini sei stalli per conferire i rifiuti e quattro stalli destinati invece al gestore del servizio per lo scarico del vetro, delle terre di spazzamento e dei rifiuti non differenziati raccolti sul territorio comunale.

La piattaforma di via Tagliamento è chiusa dal 2017

Previsti anche interventi di mitigazione ambientale

Nel progetto preliminare sono previsti interventi di «mitigazione ambientale» (con la creazione di un perimetro-barriera a verde) e interventi di sistemazione dell’area antistante l’ingresso. L’arretramento progettuale della piattaforma voluto dalla Amministrazione Veggian (che ha «riperimetrato» l’area traslando l’area verso est e prevedendo una fascia di rispetto stradale di 10 metri) ha liberato infatti spazio per la modifica del marciapiede e la realizzazione di 6 posti auto davanti all’ingresso.
Per la nuova piattaforma è stata stimata una spesa di 790 mila euro.

 

 

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