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Carate, ennesimo incidente all'incrocio: Aspettiamo che ci scappi il morto?

L'intersezione tra via Della Valle e via Piemonte di nuovo teatro di un brutto sinistro. Due imprenditori chiedono la realizzazione della rotatoria, il cui progetto è fermo da anni.

Carate, ennesimo incidente all'incrocio: Aspettiamo che ci scappi il morto?
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A quando la nuova rotatoria a Carate Brianza all’incrocio killer tra via Piemonte e via Della Valle?

L'appello di due imprenditori di Carate Brianza

A chiederlo è Roberto Checchinato, imprenditore socio fondatore con Gianantonio Favalessa della «Ital Control Meters», azienda caratese specializzata nel settore della strumentazione per il controllo e la misurazione dei processi industriali con sede al civico 67 di via Della Valle.

Con lui anche Antonello Carlomagno, classe 1973, socio fondatore della «Wau73», azienda che si occupa invece di software e strategie di comunicazione digitale. Puntualmente, come ha fatto anche in occasione dei tanti sinistri che si sono verificati negli anni all’intersezione, Checchinato ha inviato una mail agli uffici comunali e al sindaco per segnalare l’ultimo incidente, che si è verificato il 9 gennaio scorso.

«Ho notato anche che nel tratto in uscita dalla Statale 36, in prossimità dell'incrocio, si sono creati degli avvallamenti stradali, segno di brusche frenate di mezzi pesanti che arrivano in prossimità dell'incrocio in velocità. Inutile ribadire che gli incidenti relativi a questo incrocio sono frequentissimi, li vediamo recandoci in azienda quotidianamente...», spiega l’imprenditore che nel 2018 fu suo malgrado protagonista di un brutto incidente proprio in quel punto «maledetto».

«Un veicolo che non ha visto o ha bruciato lo stop mi piombò addosso a tutta velocità. Ne uscii con l’auto completamente distrutta, ma fortunatamente solo con una commozione cerebrale e una settimana di prognosi. A distanza di più di sei anni, ci troviamo nella stessa identica situazione: ripetute segnalazioni, mai trasformate in fatti. Ho inviato diverse segnalazioni che conservo senza però riuscire a ottenere nulla. Sarà una magra consolazione se, mi auguro di no, prima o poi ci dovesse scappare il morto...», ha precisato Checchinato.

Proprio la scorsa settimana i tecnici del Comune hanno incontrato la società proprietaria dell’immobile in cui sorge la discoteca «Polaris» con la quale già nel 2016 venne sottoscritto un accordo per la realizzazione della rotatoria in risoluzione di una serie di vecchie sanatorie collegate all’ex Area International.

«E’ stata l’occasione per riprendere in mano la pratica e cercare di trovare una soluzione tra opere da realizzare, costi nel frattempo lievitati, richieste comunali e disponibilità del privato», ha spiegato il vicesindaco Luca Cesana.

L'iter per la rotatoria dagli inizi degli anni Novanta

Erano gli inizi degli anni Novanta quando il Comune di Carate Brianza, in seguito a iter relativi a pratiche edilizie, richiese alla società la realizzazione di un consistente intervento di urbanizzazione che venne ufficializzato con la sottoscrizione di un atto unilaterale d’obbligo da parte del privato, con il quale la società si impegnava alla realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra via della Valle e via Piemonte oltre a un parcheggio e a una pista ciclabile con asservimento perpetuo all’uso pubblico.

Nel maggio 2019 la Giunta di Carate Brianza demandò poi alla società la realizzazione delle opere conformemente allo studio di fattibilità allegato ad una fidejussione bancaria da mezzo milione di euro prestata a garanzia della compiuta realizzazione a regola d’arte degli interventi. Tre anni più tardi, nel marzo 2022, la «Sweet Home» presentò il progetto esecutivo a cui fecero seguito una serie di integrazioni documentali richieste dagli uffici e che furono presentate tra la metà di settembre e il mese di febbraio del 2023.

Ancora nel corso del 2024 l’ufficio Edilizia privata ha più volte contattato ed incontrato il tecnico della Sweet Home, con il quale il 17 aprile erano stati riesaminati gli elaborati e sono state richieste con urgenza integrazioni mancanti e realizzazione dell’opera.
Oltre che per ragioni di sicurezza, la realizzazione della rotatoria è considerata strategica per la zona anche in vista del prossimo intervento urbanistico legato alla costruzione del centro florovivaistico di «Viridea» a margine della Statale 36. Lo studio del traffico, allegato alla delibera di adozione del Piano attuativo convenzionato, ha preso in considerazione infatti anche il futuro rondò tra via Piemonte e via Della Valle per analizzare l’impatto viabilistico dell’intervento.

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