Pompieri

Carate, in pensione il caposquadra dei Vigili del fuoco

Romeo Mercandalli ha lasciato il distaccamento dei volontari di via Solferino dopo 33 anni di servizio instancabile.

Carate, in pensione il caposquadra dei Vigili del fuoco
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Romeo Mercandalli, classe 1962, caposquadra volontario dei Vigili del fuoco di Carate Brianza, ha raggiunto il traguardo della «pensione». L’ultimo turno per lui, domenica l’altra, insieme ai compagni di squadra e a tanti pompieri che, in via Solferino, hanno condiviso anni di servizio e migliaia di interventi.

Per 33 anni in servizio a Carate Brianza

Il piglio tipico degli «uomini del fare»: poche parole e tanta sostanza. Come accaduto ancora di recente quando, libero dal servizio e a passeggio con il cane fuori casa, non ci ha pensato un attimo a mollare tutto e a buttarsi dentro una villetta di via Magenta che stava andando a fuoco.

Mercandalli, per tutti «Ramon», che ha lavorato come tecnico specialista nella gestione della rete elettrica della Lombardia, ha festeggiato martedì 27 giugno i 61 anni. Ma a frequentare il distaccamento aveva iniziato quando era ancora un ragazzino, appena terminate le scuole medie. L’estate come garzone al seguito di Ettore Spinelli, elettricista e pompiere di Carate, per lui diventato lo «zio».

«E’ lì che iniziai a osservare quel mondo fatto di persone e mezzi pronti ad attivarsi in occasione di una richiesta di aiuto o un’emergenza e ne rimasi affascinato...», racconta Mercandalli che, nel 1989, a 27 anni diventò ufficialmente Vigile del fuoco frequentando assiduamente la caserma e offrendo sempre la propria disponibilità.

Il saluto al distaccamento volontario

Il resto degli anni fu un crescendo di impegni e responsabilità all’interno del distaccamento dei volontari: divenuto autista di terzo grado nel 2008 passò di "grado" divenendo caposquadra dopo lo svolgimento di un corso con relativi esami.

Nella sua vita da pompiere Mercandalli ha sempre alternato il ruolo di capo e di autista mettendosi anche a disposizione senza risparmiarsi quando c’era da «sporcarsi le mani» in prima linea.

L’altro fine settimana il passaggio di consegne per lui da oltre un decennio impegnato come capo più anziano della prima squadra, quello che nei Vigili del fuoco permanenti sarebbe il capo reparto.
L’abbraccio e le parole di affetto dei suoi «colleghi» sono stati la testimonianza più bella della stima che «Ramon» si è guadagnato sul campo.

«E’ stato un capo partenza su cui potere sempre fare affidamento, preparato e educato - ha detto Sergio Rossi, architetto ed ex storico responsabile del distaccamento di via Solferino a Carate - Ho avuto rapporti di lavoro per più di trent’anni con lui, basati su stima e rispetto reciproco. Dopo avergli fatto gli auguri di buona pensione, la prima cosa che mi ha detto è che da adesso avrà più tempo da dedicare al gruppo anziani dei Vigili del fuoco per le manifestazioni a scopo benefico ed educativo a favore dei più piccoli e per i ragazzi diversamente abili».

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