Carenza di organico in Tribunale a Monza, Capitanio presenta un'interrogazione parlamentare

L'interrogazione trae spunto da una lettera aperta dell'ordine professionale degli avvocati di Monza in cui vengono illustrare le criticità nel foro monzese. 

Carenza di organico in Tribunale a Monza, Capitanio presenta un'interrogazione parlamentare
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L'onorevole della Lega Massimiliano Capitanio ha presentato assieme ad altri cinque parlamentari, un'interrogazione rivolta al Ministro della Giustizia Marta Cartabia in merito alla "grave situazione del Tribunale di Monza" dovuta alle carenze di organico.

Tribunale di Monza sotto organico, Capitanio presenta un'interrogazione

L'interrogazione trae spunto da una lettera aperta dell'ordine professionale degli avvocati di Monza in cui sostanzialmente vengono illustrare le criticità nel foro monzese.

Foro che, sottolineano i parlamentari, "è il sesto per importanza tra quelli nazionali e a servizio di un territorio non solo tra i più popolosi ma tra i più strategici ed essenziali per il tessuto economico italiano ed europeo".

Nell'interrogazione al Ministro i parlamentari sottolineano che "secondo le statistiche del Ministero della giustizia, il Tribunale di Monza si colloca al 6° posto, su 140, per bacino di utenza e per affari trattati; ma solo al 21° posto come organico di magistrati".

Inoltre non si può non considerare, sottolineano ancora i parlamentari, la questione del personale amministrativo: "A fronte di 152 unità, solo 86 sono effettivamente operative e, di queste, 10 i condizioni di fragilità, con previsione di lavoro agile 5 giorni su 5".

I tempi

Solo per fare alcuni esempi, rimarcano i deputati, "occorrono almeno otto mei per poter prenotare la prima udienza in un procedimento di fratto". E ancora "altrettanti per poter prenotare l'udienza per un procedimento preso terzi". Di sicuro, sottolineano ancora i deputati, "l'emergenza Covid -19 ha certamente inciso, ma non può essere considerata la causa determinante".

Le richieste

Insomma la situazione non è per nulla rosea. Ecco perché i parlamentari chiedono " quali urgenti iniziative di competenza si intendano adottare per risolvere le gravissime criticità esposte" e che "rappresentano una gravissima compromissione di quell'inviolabile protezione giuridica che la nostra Costituzione riserva a ogni cittadino".

 

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