Carnevale speciale nelle case di riposo, grazie alle mascherine create per i nonni
L'iniziativa di nonno Tiziano ha coinvolto 5 classi della primaria
Più di 200 mascherine, sono state preparate per il Carnevale dei «nonni bis»: serviranno a regalare un momento di festa nelle Rsa.
L'iniziativa parte nonno Tiziano
Si è messo al lavoro con la moglie e la nipotina Stefania, ma poi ha pensato di condividere la sua iniziativa che ha ribattezzato « coi nonni bis» anche con i bambini della scuola. Cinque sezioni di seconda elementare della scuola di Verano nei giorni scorsi, hanno messo da parte i libri e quaderni per qualche ora, concentrandosi sulle decorazioni per le mascherine. Coinvolti da Tiziano Motta, nonno di Stefania che frequenta la 2D, appassionato di bricolage e animatore di laboratori per bambini e da sua moglie, Miriam Leveni, che fa parte del gruppo «Tuttinsiemeappassionatamente», un gruppo che da alcuni anni era solito esibirsi nelle case di riposo della zona con scenette a tema, canti, filastrocche e racconti fantasiosi, un modo per allietare le giornate degli ospiti. Nell’impossibilità però, causa restrizioni covid, di poter accedere alle strutture, il gruppo, ha pensato di preparare un video con le canzoni popolari Anni ‘40/‘60 e consegnare una speciale mascherina di Carnevale decorata. Realizzata dalla famiglia Motta e dai bambini della primaria di Verano.
Festa nelle Rsa
Un grande lavoro e coinvolgimento che ha portato alla creazione di 200 mascherine che sono state consegnate alle direzioni delle case di riposo di Agliate, alla Villa La Rovella, a Seregno, alla Fondazione don Gnocchi e alla RSA Piccolo Cottolengo Don Orione e infine alla Fondazione Giuseppe Besana di Meda.
«Ci è parso importante realizzare questo simbolico abbraccio tra gli anziani e i loro nipotini, un parziale sostituto dell’abbraccio fisico che per troppo tempo ci è stato precluso. Chissà che a questa prima iniziativa non si possa inventare in futuro qualche altre modalità per far conoscere ai bambini il mondo delle case di riposo ed ascoltare dalla voce dei bisnonni le loro esperienze di vita», ha commentato Tiziano Motta.