La richiesta

Caro Babbo Natale, la lettera che chiede la metro

HQMonza scrive al Polo Nord per chiedere un “regalo” speciale: lo sblocco dei fondi per la M5 fino a Monza. “Mancano solo le firme dei ministri: sarebbe un dono per tutta la Brianza”

Caro Babbo Natale, la lettera che chiede la metro

Quest’anno tra le migliaia di lettere che arriveranno al famoso indirizzo di Rovaniemi, in Lapponia, ce n’è una un po’ diversa dal solito. Non chiede giocattoli, né renne o slitte nuove di zecca. È firmata da HQMonza, associazione civica attiva sul territorio, che si rivolge a Babbo Natale per chiedere un “regalo” collettivo: la metro 5 fino a Monza.

Il sogno di una metro che colleghi Milano e Monza

La lettera ricorda che il progetto del prolungamento della M5, finanziato nel 2015 con un miliardo e 300 milioni di euro, è ormai pronto per la gara d’appalto. Tuttavia, per via dell’aumento dei costi e dell’aggiornamento dei prezzi, oggi servono 580 milioni in più. Fondi che, come hanno spiegato il ministro delle Infrastrutture e il Comune di Milano, sarebbero già disponibili da risorse inutilizzate. Anche il ministro delle Finanze ha promesso di integrare fino a 300 milioni se necessario.

Ieri, intanto, altri 10 milioni di euro, come già annunciato tra fine giugno e inizio luglio in occasione dell’incontro col Mit e coi Comuni coinvolti, per la M5, sono stati stanziati da Regione Lombardia, per il prolungamento della Lilla dall’attuale capolinea Bignami a Monza, portando così l’impegno finanziario del Pirellone a un totale di 293 milioni.
Stanziamenti aggiuntivi che si erano resi necessari dopo che erano emersi tutta una serie di extracosti per andare a coprire (in parte) i quali si era mosso anche il Mit annunciando, sempre durante le riunioni di fine giugno e inizio luglio, che avrebbe messo sul tavolo 100 milioni.
In base al cronoprogramma predisposto dal Comune di Milano, ora l’avvio dei lavori è previsto a luglio 2027 e il fine lavori a marzo 2033, con la conclusione dei collaudi e l’entrata in servizio nel dicembre 2033.

«Ora – si legge nel testo – servono appositi decreti interministeriali per trasformare in realtà queste assicurazioni e queste promesse. Ma è da giugno che li aspettiamo e non vengono promulgati».

HQMonza sottolinea come l’opera sia fondamentale per la mobilità nella zona più densamente abitata d’Italia e per ridurre traffico e inquinamento.

Ecco il testo integrale della lettera

Caro Babbo Natale,
più che un regalo ti chiediamo un aiuto. Monza sta aspettando il prolungamento della metropolitana M5 per la quale tutto è pronto per la gara d’appalto. Ma il progetto del 2015, finanziato con un miliardo e 300 milioni di euro, richiede oggi 580 milioni in più. Che sono recuperabili da fondi inutilizzati, come ha detto il ministro delle Infrastrutture e come ha confermato il Comune di Milano. E il ministro delle Finanze da parte sua ha promesso di integrare fino a 300 milioni se necessario.
Ora, caro Babbo Natale, devi sapere che ci vogliono appositi decreti interministeriali per trasformare in realtà queste assicurazioni e queste promesse. Ma è da giugno che li aspettiamo e non vengono promulgati. Capiamo che il ministro delle Finanze è molto impegnato con il bilancio, mentre quello delle Infrastrutture con il ponte sullo Stretto. Ma questo prolungamento di metropolitana è fondamentale, nell’area più densamente abitata d’Italia, per la mobilità sia tra Milano e Monza sia dentro Monza. È urgente e importante per ridurre il traffico e l’inquinamento assai elevato.
Potresti per favore sollecitare i ministri italiani a firmare i decreti che sbloccano i fondi che mancano? Sarebbe un bellissimo regalo per centinaia di migliaia di persone, adulti e bambini, a Monza e in Brianza.
Grazie per il tuo interessamento. Associazione HQMonza