Caro Babbo Natale vorrei... una letterina che regala un pasto a chi non ce l'ha
Scriveteci i vostri desideri e insieme contribuiremo ad aiutare chi è in difficoltà: i nostri giornali ripropongono questa bella iniziativa in collaborazione col Banco Alimentare.
“Caro Babbo Natale vorrei tanto che tutti i bambini possano trovare sotto il proprio albero un dono che li renda felici”. “Caro Babbo Natale, vorrei che il covid finisca e vorrei che tutti fossero felici”. “Caro Babbo Natale vorrei un mondo migliore dove tutti possiamo essere uguali senza discriminazioni”. Caro Babbo Natale, dona a tutti la gentilezza”.
“Caro Babbo Natale vorrei...” alimentare la speranza
Queste sono solo alcune delle letterine che abbiamo ricevuto l’anno scorso dai bambini che hanno partecipato alla nostra iniziativa “Caro Babbo Natale vorrei”. Non sono mancate richieste più personali, di giocattoli, salute e serenità per la propria famiglia, ma tanti hanno speso il loro desiderio per gli altri. E oltre ai piccoli lettori, nel 2021 abbiamo ricevuto lettere da parte anche di sportivi e politici, come ad esempio il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il quale chiede “che il 2022 possa essere l’anno della rinascita per tutti noi, che possa riportarci alla normalità e alla socialità libera e spensierata che abbiamo dovuto sacrificare in questi ultimi mesi bui”. Ma anche personaggi famosi come Khaby Lame, il Tik-Toker che conta oltre 100milioni di followers a livello mondiale, che l’anno scorso ha sostenuto la nostra iniziativa e ha chiesto a Babbo Natale “di portare a ognuno salute, amore e gioia”.
Così anche quest’anno abbiamo deciso di sottolineare il valore di questa tradizione con lo sguardo rivolto alla solidarietà e riproponiamo il progetto “Caro Babbo Natale vorrei…” in collaborazione con Imetec, Gelsia, BrianzAcque e la Fondazione Banco Alimentare, che dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti aiutando ogni anno un milione e mezzo di persone bisognose in Italia.
Per ogni lettera un contributo per distribuire alimenti a chi ha bisogno
Per ogni letterina ricevuta doneremo il contributo economico necessario a distribuire 500 grammi di alimenti a chi è in difficoltà, pari a 1 pasto in base ai Livelli di Assunzione di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana. In questo modo, nel 2021 abbiamo donato più di 70.000 pasti destinati alle persone più bisognose grazie alla collaborazione con Banco Alimentare.
Fino al 16 dicembre
Fino al 16 dicembre scrivete, tutti voi lettori di ogni età, grandi e piccoli, le vostre letterine a Babbo Natale direttamente sul nostro sito internet www.carobabbonatalevorrei.it o inviatecele tramite whatsapp ai numeri di telefono delle redazioni:
Giornale di Monza: 3501489717
Giornale di Carate: 3501489718
Giornale di Desio e Seregno 3505190287
Giornale di Vimercate 3456126540
Ogni settimana dal 28 novembre le pubblicheremo sui nostri giornali! E per ogni letterina ricevuta il gruppo editoriale Netweek, di cui cui fanno parte anche Giornale di Monza, Giornale di Desio, Giornale di Seregno, Giornale di Vimercate e Giornale di Carate, donerà un pasto alla Fondazione Banco Alimentare. Più letterine riceveremo, più aiuteremo chi ha bisogno.
Una collaborazione importante
Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare, commenta con soddisfazione questa rinnovata collaborazione: «Siamo lieti e grati di essere nuovamente al fianco di Netweek per la campagna “Caro Babbo Natale vorrei...”. Soprattutto in un momento come quello attuale, segnato da una profonda crisi economica e sociale, abbiamo bisogno di partner fedeli e affidabili con cui condividere il nostro costante impegno a sostegno di chi è in difficoltà. Il recentissimo rapporto sulla povertà della Caritas Italiana presentato come da tradizione il 17 ottobre, giornata mondiale di lotta all’indigenza, conferma quanto anche da noi osservato negli ultimi mesi: la popolazione che convive con la povertà quotidiana già ai massimi storici, è destinata a crescere. Banco Alimentare si muove ogni giorno in questo contesto cercando di far fronte alle necessità delle persone più povere e più fragili della nostra società affinché non si sentano escluse. Ma possiamo farlo solo facendo squadra con chi realmente si mette in gioco con noi e ci resta vicino. L’iniziativa “Caro Babbo Natale vorrei...” non solo ci garantisce un sostegno concreto ma ci consente di promuovere il nostro lavoro con migliaia di persone. Queste iniziative rafforzano la nostra alleanza con il mondo delle aziende e ci avvicinano alle persone e ci auguriamo che il nostro percorso con Netweek possa proseguire anche negli anni a venire».
"Speriamo quest’anno di poter aiutare molte più persone in difficoltà"
Un augurio condiviso dall’amministratore delegato di Netweek, Alessio Laurenzano: «Iniziative come “Caro Babbo Natale vorrei” nascono per valorizzare le nostre tradizioni e rendere protagonisti i nostri lettori, ma l’attenzione ai nostri territori si dimostra anche sostenendo chi è in difficoltà. Lo abbiamo fatto durante la pandemia e lo facciamo ancora di fronte alle emergenze causate dalle crisi internazionali. Crediamo che sia un dovere primario riconoscere a tutti una vita dignitosa che inizia proprio dal soddisfacimento dei bisogni primari come quello di un pasto adeguato. Siamo orgogliosi del successo dell’anno scorso, speriamo quest’anno di poter raccogliere ancora più lettere e quindi poter aiutare molte più persone in difficoltà. Per questo siamo onorati di poter collaborare ancora con Banco Alimentare e speriamo di poterlo fare anche in futuro».