Un salasso

Caro-bollette, più del doppio di spesa per un'azienda novese

Il costo della luce per la Euross Strutture è passato da 701 a 1860 euro per lo stesso periodo.

Caro-bollette, più del doppio di spesa per un'azienda novese
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Caro-bollette, più del doppio di spesa per un'azienda novese. Il costo della luce per la Euross Strutture è passato da 701 a 1860 euro per lo stesso periodo.

Caro-bollette, più del doppio di spesa per un'azienda novese

Caro-bollette, la stangata si abbatte su un'azienda novese. Bolletta da capogiro per l’azienda Euross Strutture di Nova Milanese: il costo della luce a dicembre 2021 è aumentato più del doppio rispetto all’anno precedente, e con un consumo che è quasi lo stesso. 

Il costo della luce è passato da 701 a 1860 euro

Il titolare è  Marco Binetti, 30enne residente a Monza. L’azienda lavora nella grande distribuzione organizzata: per i diversi punti vendita produce piantane pubblicitarie, segnaprezzi, totem per promozioni. L’imprenditore, quando è arrivata la bolletta, non voleva credere ai suoi occhi: "A fronte di 701,84 euro che abbiamo pagato nel dicembre 2020, siamo rimasti sbalorditi quando abbiamo ricevuto quella del dicembre 2021 con il rincaro più che raddoppiato – ha puntualizzato – La situazione per chi ha un’attività è veramente drammatica. Mi sono trovato la cifra di 1.860,93 euro da versare".

La soluzione? Lo smartworking

Ogni attività cerca di far fronte alle problematiche come meglio può: "Per fortuna noi sul fronte dell’elettricità ci salviamo perché non utilizziamo macchinari di produzione ma per il futuro bisogna pensare a fare delle economie – ha continuato Binetti – Siamo costretti a risparmiare. Come? Non c’è altro modo. Bisogna chiedere  ai dipendenti di lavorare in smart working".

Preoccupa anche la bolletta del gas

Luci e monitor dei computer spenti, dunque: "Facciamo fronte a questo rincaro facendo lavorare chi può dall’esterno. L’ufficio amministrativo è vuoto. Il commerciale è ridotto ai minimi termini. Limitiamo al massimo l’uso dell’energia elettrica". Quello che preoccupa, però, è altro: "Ciò che temo di più è la bolletta del gas. Per scaldare il capannone è necessario. Perciò abbiamo cominciato a spegnere il riscaldamento anche lì e gli operai lavorano con i cappotti e i maglioni pesanti. A me spiace tanto, ma cos’altro posso fare?".

 

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